Attilio Fontana: "Temo l'astensionismo, giusto sostituire Gallera"
Moratti, Fontana: "Non è una questione dinastica e non avevo titolo per garantire la successione in quel ruolo"
Attilio Fontana: "Temo l'astensionismo, giusto sostituire Gallera"
L'astensionismo "è l'unica cosa che mi preoccupa e che vedo come un rischio". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ospite di Tg1 Mattina. "Mi preoccupa che i cittadini si stiano disinnamorando un po' - ha aggiunto - il giorno delle elezioni è giorno più bello per sentirsi partecipi delle scelte e della democrazia. Mi dispiace che molti non vivano con entusiasmo questa giornata". E poi, ha concluso il governatore, "credo che sia un'anomalia che in questi ultimi tempi ci sia una partecipazione così bassa".
Pentito di Gallera? Fontana: "Giusto sostituirlo in quel momento"
"Io credo che in quel momento sia stata una scelta assolutamente giusta": è la risposta del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a chi gli chiedeva, ospite di Tg1 Mattina, se si fosse pentito di aver sostituito Giulio Gallera, ex assessore al Welfare, con Letizia Moratti. "Poi - ha aggiunto Fontana - si è verificata questa situazione" con la candidatura di Moratti alle regionali al di fuori del centrodestra "che mi ha lasciato perplesso. Improvvisamente, dopo essere stata storicamente una rappresentante del centrodestra, ha deciso di sostenere una coalizione che durante i nostri dialoghi - ha proseguito - mi ha sempre detto di non poter accettare".
Moratti, Fontana: "Non è una questione dinastica e non avevo titolo per garantire la successione in quel ruolo"
Quanto all'eventuale promessa che sarebbe stata fatta a Moratti per una sua candidatura, "se è stata fatta da qualcun altro, non lo so - ha spiegato - io ho una visione diversa delle istituzioni. Non è una questione dinastica e non avevo titolo per garantire la successione in quel ruolo". Ad ogni modo "se qualcuno ha fatto una promessa, io non sono in grado di poterlo dire - ha concluso - ma non posso aver garantito qualcosa che non era nella mia disponibilità garantire".