Cronache

Ztl, ciclabili, limite dei 30 km/h: a Milano mancano le carrozze con i cavalli

L'opinione di Ezio Pozzati

Voler portare indietro nel tempo una città che brulica di persone ed auto e mezzi vari non è il massimo

Milano e la proibizione

Proibizióne s. f. [dal lat. Prohibitio -onis]. – 1. L’atto di proibire; ordine di persona privata o, più spesso, disposizione di un’autorità (o comunque di un superiore) che proibisce qualche cosa: fare, stabilire, imporre una p.; non c’è alcuna p. che m’impedisca di esprimere ciò che penso; c’è la p. assoluta di entrare in sala a esperimento iniziato; p. di produrre e di vendere bevande alcoliche. Non ha in genere gli usi specifici di divieto, di cui è sinonimo. 2. Nel diritto inglese, l’atto (prohibition) con cui l’alta corte di giustizia intima al giudice, per ragioni giurisdizionali ma su istanza di parte, la cessazione di un processo. Proibizióne in Vocabolario - Treccani

Ho voluto iniziare questa riflessione, con proposta, in merito all’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Milano per la limitazione alla circolazione in centro e zone limitrofe a 30 km l’ora. La cosa non mi stupisce perché già sono state installate le ZTL (Zone a Traffico Limitato) e sono 3: A, B, C. Per la consultazione vi rimando ai vari siti. Poi ci sono le piste ciclabili che non si capisce dove iniziano e dove finiscono. A Milano ci sono andato spesso per lavoro o per cultura, ma ho sempre preso la metropolitana, il tram e ove non era possibile il Taxi, quanto c’era.

Ora mi pare che il voler portare indietro nel tempo una città che brulica di persone ed auto e mezzi vari non sia il massimo. Come battuta potrei chiedere al Comune se può mettere a disposizione delle carrozze con i cavalli o magari dei risciò così possiamo entrare con mezzi pertinenti in tutta la città senza avere 43 barriere. Una domanda: perché tutto questo accanimento contro i mezzi di trasporto di persone e cose? Avete presente i corrieri? Quanto tempo ci vorrà per le loro consegne a domicilio? Non trasportano pizze! Mi sorge un dubbio: può essere che sia un modo per fare cassa?

E se così non è soluzioni meno stressanti si possono trovare? Desidero ricordare che indipendentemente che sia Euro 0 o Euro 7 pagano comunque il bollo! Vorrei fare la seguente proposta, a tutte le persone che sono costrette a girare per Milano con i vari veicoli a motore: per una settimana “rispettiamo” il limite dei 30 orari. Questo limite deve valere anche per tutta l’Amministrazione milanese, dipendenti compresi... e vedere di nascosto l’effetto che fa (Enzo Jannacci). Sicuramente non sarà più “la Milano da bere”. Dopo, eventualmente possiamo sempre ricorrere al bonus psicologo: causa stress da guida lenta. Auguri!