Berlusconi, 30 giorni in ospedale: "Al lavoro per la convention di FI"
Il leader di Forza Italia potrebbe essere dimesso all'inizio di settimana prossima, ma questo sabato parteciperà con un contributo alla manifestazione milanese
Berlusconi, 30 giorni in ospedale: verso le dimissioni dal San Raffaele
Trentesimo giorno di ricovero per il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che dallo scorso 5 aprile si trova al San Raffaele di Milano per una complicanza polmonare dovuta ad una leucemia mielomonicitica cronica. Il trentesimo giorno, quello di giovedì 4 maggio, è trascorso tranquillo, senza particolari aggiornamenti. A differenza degli altri giorni, non è venuto nessuno dei figli a far visita al leader azzurro. L'unico familiare che è stato visto entrare nella struttura è stato il fratello Paolo Berlusconi. A quanto si apprende da fonti politiche, l'ex presidente del consiglio e' possibile che venga dimesso entro la giornata di lunedì "ma ovviamente - si fa rilevare - dipende da mille variabili, decisioni di medici e famiglia", mentre sabato in tarda mattina è previsto un suo intervento, presumibilmente telefonico, alla convention di Forza Italia che si tiene il 5 e 6 maggio a Milano.
Barelli: "Berlusconi lavora da giorni alla convention di Forza Italia: presente con un video o un sonoro"
Su questo ha dato conferme il presidente dei deputati azzurri Paolo Barelli: "Il nostro presidente Silvio Berlusconi sta lavorando già da giorni alla convention di Milano e sarà presente con un video o un sonoro. Da lui ci arriverà un contributo sostanziale e ci pone precise osservazioni anche riguardo alcuni provvedimenti economici presi o da prendere da parte dell'esecutivo. Ai nostri ministri e parlamentari toccherà il compito di illustrare le attività che Forza Italia sta promuovendo al governo"
"Forza Italia faro per europeismo e atlantismo"
La manifestazione "sarà una due giorni di lavoro e di confronti, disegnerà i nostri nuovi orizzonti e obiettivi, rilanciando l'azione politica di Forza Italia, unico riferimento per i tutti i moderati". Paolo Barelli ha aggiunto: "Il nostro partito è il faro per quanti riconoscono l'unica via possibile di crescita nell'europeismo e nell'atlantismo. Nel dna di Forza Italia, inoltre, c'è il senso del buon Governo nell'esclusivo interesse del nostro Paese e degli italiani, al di là delle loro appartenenze politiche. Il patrimonio dei valori popolari e liberali che ci caratterizzano rappresenta pertanto un contributo prezioso e irrinunciabile per l'intera coalizione di Centrodestra di cui siamo un fermo pilastro".