Brescia, il padre 'rapitore': "Farei 4 anni in cella per 2 ore con mio figlio"
Il padre separato che si è barricato tutta notte in casa con il figlio di quattro anni si è aperto al suo avvocato. Domani l'interrogatorio
Brescia, il padre 'rapitore': "Farei 4 anni di carcere per 2 ore con mio figlio"
"Mi farei 4 anni di carcere pur di avere in cambio di due ore da solo, senza nessun altro, assieme a mio figlio". Cosi' aveva detto al suo legale prima di quanto successo ieri, M.B., il padre che si e' barricato in casa col figlio di 4 anni nella sua casa di Roncadelle, vicino a Brescia. Domani mattina si svolgera' l'interrogatorio di garanzia davanti al gip. L'uomo, ai domiciliari per una presunta precedenza aggressione ai danni dell'ex moglie e dell'avvocato di lei, e' stato portato in carcere ieri sera su disposizione dei giudici della Sorveglianza con le 'nuove' accuse di sequestro di persona e detenzione illegale di arma da fuoco. Tra i mediatori ha svolto un ruolo anche il suo legale da un paio d'anni, Alberto Scapaticci.
Il ruolo del procuratore nel tranquilizzare il padre
"Non l'ho ancora visto - spiega all'AGI -. Lo incontrero' domattina, voglio che passi un po' di tempo perche' ieri l'ho visto molto tirato. Il mio ruolo in questa vicenda e' a meta' tra il difensore e lo psicologo". Scapaticci e' stato il primo a mettere piede nell'abitazione dopo il lungo asserragliamento che si e' protratto per tutta la notte, terminato in mattinata grazie alla mediazione dei carabinieri e del procuratore Francesco Prete che, racconta, "e' stato molto bravo a tranquillizzare il mio assistito". Il magistrato e il legale si sono visti stamane in Procura. "Quando sono entrato in casa - ricorda - ho abbracciato padre e figlio e li ho tenuti stretti. Lui piangeva disperatamente e il procuratore e' stato bravo a fargli capire che il futuro poteva non essere cosi' nero come se lo prefigurava".