150° anniversario della morte di Manzoni, Mattarella: "Un padre della Patria"
Nel suo intervento a Casa Manzoni il presidente della Repubblica ha elogiato lo scrittore: "Manzoni ispiratore del nostro Risorgimento e dell'Unità d'Italia"
150° anniversario della morte di Manzoni: Mattarella a Milano
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è arrivato al Cimitero Monumentale di Milano, prima tappa delle celebrazioni per il 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni.
Ad accogliere il Capo dello Stato, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana
Ad accogliere il Capo dello Stato, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, la vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo e il vicesindaco della Città Metropolitana Francesco Vassallo. Il programma prevede la deposizione di una corona al Monumento funebre del grande scrittore che si trova al centro del Famedio, il pantheon dei milanesi illustri.
Attilio Fontana: "Visita di Mattarella un grande onore, colpito dal cimitero Monumentale"
In merito alla visita del capo dello Stato Sergio Mattarella, Attilio Fontana ha dichiarato che è stato "un grande onore la visita del Presidente della Repubblica che ribadisce la grande importanza che Alessandro Manzoni ha avuto nella storia culturale, e non solo, del nostro Paese. Siamo molto onorati" ha detto il governatore della Regione Attilio Fontana al termine della cerimonia al Cimitero Monumentale per i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. Fontana ha anche riferito che Mattarella "è rimasto molto interessato della bellezza del Cimitero Monumentale e ha ribadito come che la sensazione è di essere in un luogo di riposo più che in un cimitero" e si è mostrato "appassionato nel conoscere le persone che qui riposano".
Mattarella a Casa Manzoni
Nel pomeriggio, alle 16, Mattarella visiterà Casa Manzoni, nel centro della città, dove l'autore de 'I promessi sposi' visse a lungo. Qui, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del presidente di Casa Manzoni Angelo Stella, è prevista un'orazione del professor Giovanni Bazoli - presidente onorario della casa museo - e una lettura dell'attrice Eleonora Giovanardi.
Mattarella: "Manzoni? È un padre della patria"
Nel suo intervento a Casa Manzoni, il presidente della Repubblica ha dichiarato che ""Ho deposto questa mattina, a nome della Repubblica, una corona di fiori sulla tomba di Alessandro Manzoni, in occasione del 150esimo anniversario della morte. Un grande scrittore, un grande italiano, un grande milanese. Perché, caro sindaco, non si potrebbe spiegare Manzoni senza Milano e, credo che si possa dire, Milano senza Manzoni. Manzoni si è sempre sottratto, per la sua proverbiale riservatezza e anche per ragioni di salute, alla militanza politica in senso stretto. Ma è considerato, ben a ragione, un ispiratore e un propulsore del nostro Risorgimento e dell’Unità d’Italia. Ed è, a tutti gli effetti, un padre della nostra Patria. Ricollegandosi alla grande tradizione della poesia civile, di Dante, Petrarca e Foscolo, ambiva a un’Italia unita, che non fosse una mera espressione geografica, una addizione a freddo di diversi Stati e staterelli, ma la sintesi alta di un unico popolo, forte e orgoglioso della sua cultura, della storia, della sua lingua, delle sue radici", ha aggiunto Mattarella.
Beppe Sala: "Manzoni punto di riferimento"
Alla cerimonia in ricordo dello scrittore è intervenuto anche il sindaco di Milano, Beppe Sala. "Studiare i Promessi Sposi ancora oggi significa come affrontare la nostra convivenza civile. Manzoni cattolico devoto sarà sempre un punto di riferimento per la sua capacità di diffondere speranza nella provvidenza, conciliando fede e ragione, i due concetti che definiscono l’umanità. Una visione alla base dei valori dello spirito ambrosiano e della Costituzione repubblicana: la libertà, la solidarietà e la giustizia. Milano è molto orgogliosa di aver ospitato questo padre della patria, un sentimento avvertito con ancora più intensità da chi transita sotto la statua di Alessandro Manzoni in piazza San Fedele, un luogo su cui affaccia Palazzo Marino, la casa dei milanesi, che ogni giorno prova a realizzare la città libera, laboriosa, solidale e generosa auspicata da Manzoni per il bene della nostra comunità e di tutto il Paese", ha aggiunto il sindaco.
Emesso un francobollo per ricordare lo scrittore
È stato emesso un francobollo valido per la posta ordinaria che commemora i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. Il francobollo ha un formato ovale e raffigura un ritratto di Manzoni delimitato in basso da un libro aperto su cui campeggia la firma autografa dello scrittore morto nel 1873. Non è la prima volta che vengono emessi francobolli italiani in onore di Manzoni: cominciò il Regno d'Italia nel 1923 con una serie nel cinquantenario della morte dello scrittore.