Cottarelli: "Io? Non sono candidato tanto quanto non lo è Letizia Moratti..."
Cottarelli: "Pronto a considerare proposta di candidatura da coalizione ampia"
Cottarelli: "Io? Non sono candidato tanto quanto non lo è Letizia Moratti..."
"Non sono ancora candidato, del resto non lo è neanche Letizia Moratti". Carlo Cottarelli tiene subito a precisarlo durante la chiacchierata telefonica con Affaritaliani.it Milano. Si parla da tempo dell'economista, nel frattempo eletto senatore, come probabile candidato del centrosinistra che, proprio domani, si riunirà per evitare, molto probabilmente, la formula delle primarie.
Cottarelli: "Pronto a considerare proposta di candidatura da coalizione ampia"
Cottarelli resta affacciato alla porta. Non vuole entrare nel merito delle dinemiche del PD, partito "a cui non sono iscritto ma tramite il quale sono entrato in Senato". Intanto aspetta una chiamata: "Se mi viene proposta una candidatura alle Regionali da una coalizione ampia e con un programma condivisibile sono pronto a considerare seriamente la proposta". Alla domanda su chi potrebbero essere i soggetti del "campo largo" anti Fontana, Cottarelli non si espone dicendo però che dovrebbe includere il Terzo Polo".
Caso Moratti, Cottarelli: "La rottura si avvertiva da tempo"
Non parla, però, a proposito del ruolo che potrebbe ricoprire Letizia Moratti, a capo del soggetto Lombardia Migliore. Ma ha le idee chiare sullo scossone avvenuto a inizio settimana al Pirellone: "La rottura si avvertiva da tempo. Uno dei due, tra Moratti o Fontana, prima o poi avrebbe fatto il primo passo. Come visto, è stata Moratti a staccare la spina".
Riforma sanità lombarda, Cottarelli: "A me pare una riforma di facciata"
Letizia lascia in eredità un'importante riforma della sanità che, il presidente della III Commissione Sanità, Emanuele Monti, descrive come "un caso studio europeo". Non è così per Cottarelli: "A me pare una riforma di facciata. Solo formale. Con ricevere i soldi del PNRR, alcune strutture sanitarie sono diventate Case di Comunità. Ma sono nella denominazione. Nei fatti è tutto come prima".
Cottarelli: "La norma sui rave è eccessivamente severa"
La sanità rientra tra le priorità del senatore anche a livello nazionale: "Nelle dichiarazioni programmatiche Meloni ha parlato solo di Covid ma non ha proposto nulla di concreto sulla salute, un tema importantissimo". Le critiche al neogoverno di centrodestra proseguono: "La norma sui rave è eccessivamente severa e non abbastanza specifica e, infatti, stanno pensando di modificarla. Non un buon segnale di partenza per la squadra della Meloni. ".
Cottarelli: "Alzare il tetto è dannoso per la lotta all'evasione fiscale"
Gli attacchi proseguono sul tetto al contante, che la Lega vorrebbe fissare a 10mila euro, secondo Cottarelli “alzare il tetto è dannoso per la lotta all'evasione fiscale". Più in linea con la maggioranza sulle manovre da adottare contro il caro energia: "Sono d'accordo con il disaccoppiamento del prezzo del gas e della corrente elettrica, con un tetto europeo sul gas e, in generale, su un pacchetto di aiuti dall'Unione Europea". Uniche proposte in linea con la maggioranza. Per il resto, le critiche proseguono e toccano anche l'Istruzione: "Una materia importantissima, vitale ma ignorata nelle dichiarazioni programmatichei programmi dei vincitori".
Cottarelli: "In quanto non iscritto al PD, non interverrò nel percorso verso il congresso"
Cottarelli è insomma in fase di opposizione. Come è giusto che sia visto l'ingresso in Parlamento dalle vie del PD. "In quanto non iscritto al PD, non interverrò nel percorso verso il congresso. Ma per me, quella delle ultime elezioni, non è stata una totale debacle per i Dem. Hanno sofferto molto di più la Lega o i Cinque Stelle. Detto questo, se il PD vuole aumentare in futuro il suo ruolo, staccandosi dall’attuale 19 per cento dei voti, qualcosa deve cambiare"..