Gli Scatti d'Affari

Scatti d'affari

Bain & Company Italia, presentata ricerca sulla diversity

La rubrica di affaritaliani.it che racconta il mondo dell'economia attraverso le immagini

Gli scatti d'Affari

Affaritaliani.it da sempre ha nel racconto dell'economia uno dei suoi punti di forza. Innovando il linguaggio giornalistico come fa ormai dal lontano 1996, anno della sua fondazione, affaritaliani.it ha deciso di raccontare questo settore attraverso le immagini. Scatti d'autore per scoprire i volti, le emozioni, le infrastrutture e i momenti salienti del mondo economico.

Bain & Company Italia, presentata la ricerca “Fare dell’Italia un Paese (anche) per donne: percorsi verso il successo”

 

Rispetto allo scorso anno, il Sistema Paese ha compiuto passi avanti importanti sul fronte della parità di genere. Tuttavia, un traguardo è ancora lontano: se oggi le donne rappresentano infatti il 43% del totale della forza lavoro in Italia, assistiamo ancora a una limitata rappresentanza femminile nei ruoli decisionali, con solo il 2% di loro nel ruolo di CEO in società quotate. A questi ritmi, ci vorranno 10 anni per raggiungere la parità di rappresentazione, e ben 150 anni per raggiungere la parità nei ruoli di leadershipNon solo: nel mondo del lavoro in Italia, le donne (che continuano ad avere un ruolo centrale nella vita familiare) sono più stressate rispetto agli uomini (+15%) e alla media femminile globale (+7%).

 

Questo è quello che emerge dalla ricerca di Bain & Company sulla diversity “Fare dell’Italia un Paese (anche) per donne: percorsi verso il successoLo studio è stato presentato durante l’evento “WAB Forum 2022. Women Journeys” e realizzato intervistando più di 20 aziende italiane, per un totale di oltre 500.000 dipendenti e 200 miliardi di euro di fatturato.

 

Roberto Prioreschi, SEMEA Regional Managing Partner e Pierluigi Serlenga, Managing Partner Italia di Bain & Company, hanno spiegato: “Un’azienda su quattro vede un rischio di deprioritizzazione di queste tematiche nei prossimi mesi e non ce lo possiamo permettere: bisogna continuare ad investire in questo ambito per colmare il più velocemente possibile i gap. Per questo motivo, ad esempio, da luglio abbiamo cambiato la policy Bain a supporto dei genitori nelle diverse fasi legate all’arrivo e alla crescita di ogni bambino/a. Cinque mesi di parental leave, per tutte le seniority, tutti i ruoli aziendali e per tutte le famiglie, senza dover rinunciare allo stipendio che viene integrato dall’azienda”.

 

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