Il Tribunale dei brevetti si allontana da Milano. Le reazioni della politica

La notizia che il Tribunale europeo dei brevetti con grande probabilità non arriverà nel capoluogo lombardo sta già facendo discutere

Unione Europea
Milano

La notizia che il Tribunale europeo dei brevetti con grande probabilità non arriverà a Milano sta già scatenando le prime reazioni della politica. 

Il Tribunale dei brevetti si allontana da Milano. Le reazioni della politica

Uno tra i primi politici a commentare la notizia trapelata questa mattina, giovedì 18 maggio, è il senatore e capogruppo di Forza Italia in Commissione giustizia, Pierantonio Zanettin, in una nota. "E' inaccettabile e gravissimo che dal 1 giugno i procedimenti del Tribunale unificato dei brevetti passino a Parigi e a Monaco di Baviera, lasciando al palo Milano. Il nostro Paese deve agire con la massima tempestivita', per evitare un autentico scippo. Questa decisione suona come una intollerabile beffa dopo che, solo pochi giorni fa, e precisamente il 28 aprile, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha visitato i locali destinati alla nuova sede di questo importante ufficio, insieme al Presidente dell'ordine degli avvocati di Milano Nino La Lumia", ha infatti concluso. 

Majorino (Pd) contro Meloni: "Governo incompetente"

A scagliarsi invece contro il Governo di Giorgia Meloni è Pierfrancesco Majorino, consigliere regionale del Pd. "Il dilettantismo del Governo sembra aver portato al risultato che Milano non sara' sede del Tribunale dei brevetti e che le competenze attribuite a Londra saranno distribuite equamente tra Monaco di Baviera e Parigi - ha dichiarato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale lombardo, Pierfrancesco Majorino - un risultato che Milano non merita e che conferma i balbettii del governo. Una prova di piu' della credibilita' del governo Meloni a livello internazionale", ha concluso.

 

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