Iran, protesta con Majorino davanti al consolato a Milano
Majorino: "Rinnovo agli altri due candidati presidenti di Regione Lombardia la proposta di fare assieme qualcosa"
Iran, protesta con Majorino davanti al consolato a Milano
"Donne, vita, libertà" è la scritta sui cartelli tenuti dalle manifestanti che questa sera a Milano si sono trovate davanti al consolato iraniano, per protestare contro la repressione in atto nel Paese, portando anche le foto di chi è stato giustiziato. Con loro il candidato presidente della Lombardia di centrosinistra e Movimento 5 stelle, che ha chiesto anche ai suoi avversari di manifestare contro "la violenza sciagurata del regime".
Majorino: "Rinnovo agli altri due candidati presidenti di Regione Lombardia la proposta di fare assieme qualcosa"
"Ritengo che quello che sta facendo la comunità internazionale sia troppo poco ancora - ha detto l'europarlamentare Pd -. Abbiamo bisogno di prese di posizione molto più dure e di governi che mostrino in maniera molto più chiara l'indignazione". "Rinnovo agli altri due candidati presidenti di Regione Lombardia la proposta di fare assieme qualcosa. Sono rimasto rammaricato che alla mia proposta non ci sia stata ancora una adesione convinta da parte loro. Credo che su questo non dobbiamo dividerci". Majorino ha poi deciso di fare una 'mini marcia di protesta' per attaccare i cartelli 'donna, vita, libertà' alla parete del consolato "per dire al regime che non condividiamo le scelte che stanno facendo e le riteniamo incompatibili con i valori dell'Italia e dell'Europa".