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Gruppo FS, l'AD Ferraris è ottavo nella lista di Reputation Science
Luigi Ferraris si conferma primo tra i manager del settore trasporti e mobilità, con un punteggio in graduatoria pari a 74,69
Gruppo FS: l'AD Luigi Ferraris scala due posizioni nella
graduatoria di Reputation Science e arriva all'ottavo posto
Luigi Ferraris, l’amministratore delegato del Gruppo FS, è riuscito ad aumentare ulteriormente la propria reputazione online. Nel mese di dicembre, ha infatti raggiunto l’ottavo posto nella speciale graduatoria di Reputation Science, salendo di due posizioni in pochissimo tempo. La classifica, che ogni mese misura la web reputation degli AD delle aziende italiane, ha confermato il ruolo primario di Ferraris nel settore trasporti e mobilità, con un punteggio di 74,69 (in ascesa di 3,57 punti rispetto a novembre).
Alla base della eccellente performance riconosciuta all'AD, c'è la sua nomina come Businessman of The Year della rivista Fortune Italia, insieme al conferimento a Madrid del prestigioso Premio Tiepolo. Ai riconoscimenti, vanno poi ad aggiungersi le buone notizie che hanno riguardato il Gruppo FS sul fronte della sostenibilità e dell’inclusione, come la conquista del rating A- del Carbon Disclosure Project e il riconoscimento che FS ha ricevuto da Differenza Donna come Azienda Ambasciatrice per i diritti delle donne. Continuiamo poi con il buon andamento economico-finanziario di Ferrovie dello Stato, con le prime stime che evidenziano nel 2022 ricavi consolidati in crescita del 14%, e un aumento complessivo di oltre il 40% dei passeggeri sui treni, rispetto al 2021, con punte del 110% per quelli ad Alta Velocità.
Secondo quanto emerso dalla classifica, inoltre, a dicembre è cresciuta del 31% l’attenzione mediatica verso i top manager delle aziende, sempre più opinion leader in un contesto caratterizzato da una crisi geopolitica ed energetica che ha portato ad accrescere la centralità dei temi economici. La graduatoria sulla reputazione in rete dei manager prende in esame i canali del Web 1.0 come news e menzioni, quelli dei social network e dei blog, ponderando gli aspetti quantitativi e qualitativi della presenza online dei manager.