Processo Imco (Ligresti), tutti assolti: Procura di Milano a secco di condanne
Periodo negativo per la Procura di Milano che non riesce più a ottenere una condanna
Milano, Procura a secco di condanne: tutti assolti al processo Imco. "Il fatto non sussiste"
Periodo negativo per la Procura di Milano che non riesce più a ottenere una condanna. L'ultimo dei grandi processi, quello sull'ex impero dell'immobiliarista siciliano Salvatore Ligresti, scomparso esattamente quattro anni fa a Milano, si è chiuso ieri con l'assoluzione perchè "il fatto non sussiste".
La controllata Imco aveva tentato inutilmente di salvare Sinergia
Il filone - riporta Libero - riguardava Sinergia, una delle società immobiliari di Ligresti, che a partire dai primi anni 2000 aveva iniziato ad accumulare debiti, fino a raggiungere nel 2010 una esposizione con le banche di circa 110 milioni di euro. Per cercare di salvarsi, la controllata Imco si era assunta il debito. Tentativo finito con il fallimento e il successivo procedimento penale per bancarotta.
Tra gli imputati, anche il figlio dell'ex ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri
Fra gli imputati, ex consiglieri e sindaci delle due società, anche Piergiogio Peluso, figlio dell'ex ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, all'epoca ex amministratore delegato di Unicredit Corporate Banking. Per lui la Procura aveva chiesto 5 annidi carcere. Ma la seconda sezione del tribunale di Milano ha considerato "corretto" l'operato degli imputati. Il procedimento era stato fermo per anni ed aveva visto cambiare più volte il pm d'udienza. La pm milanese Grazia Colacicco aveva infatti ereditato il fascicolo istruito dal collega Luigi Orsi (ora sostituto pg in Cassazione) e trasferito alla pm Donata Costa (oggi alla Procura europea).