Maxi frode tra Brianza, Milano e Brescia, sequestro di 2,7 milioni
Emissione di false fatture per oltre 10 milioni di euro. Denunciato un imprenditore di Brescia: sequestro di beni per circa 2,7 milioni
Maxi frode tra Brianza, Milano e Brescia, sequestro di 2,7 milioni
La Guardia di Finanza di Monza ha portato alla luce una maxi frode fiscale, con emissione di false fatture per oltre 10 milioni di euro attraverso una società brianzola e tre nel milanese, che ha portato alla denuncia di un imprenditore calabrese residente in provincia di Brescia, e al sequestro di beni per circa 2,7 milioni, tra denaro e appartamenti in Brianza.
Maxi frode tra Brianza, Milano e Brescia, sequestro di 2,7 milioni
Le indagini - secondo quanto riporta l'Ansa - sono partite da un controllo delle Fiamme gialle nella sede di una società di logistica e pulizie di a Burago di Molgora, in provncia di Monza. A quanto emerso, le false fatture venivano emesse dall'imprenditore anche a vantaggio di altre quattro società cooperative operanti nel medesimo settore in provincia di Milano, i cui legali rappresentanti sono stati denunciati con l'accusa di illecito risparmio d'imposta conseguito per mezzo della frode fiscale. Tra i beni sequestrati all'imprenditore al vertice del raggiro, tre appartamenti e due autorimesse riconducibili, tra le province di Milano e Brescia, grazie a prestanome compiacenti.