Milano, mozione bipartisan per realizzare studentati in Regione Lombardia
La proposta: trasformare in studentati gli edifici pubblici dismessi. Via libera unanime in Commissione Cultura
Milano, mozione bipartisan in Regione per realizzare studentati
Trasformare in studentati gli edifici pubblici, anche militari, inutilizzati, sottoutilizzati o dismessi. Il tema è stato oggetto di una mozione bipartisan approvata all’unanimità nella Commissione Cultura di Regione Lombardia, presieduta da Anna Dotti (FdI) e presentata da Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra) e Paolo Romano (PD).
Caro affitti, la richiesta di mappare gli edifici pubblici che potrebbero divenire studentati
Il documento, che è scaturito dalle problematiche legate al caro affitti che colpisce le città universitarie italiane, in particolar modo Milano, chiede dunque di mappare gli edifici pubblici presenti in Regione che potrebbero essere destinati a questa finalità e invita la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinché aumenti i fondi della legge 338/2000, che prevede il cofinanziamento da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari.
Rosati e Romano: "Caro affitti, in pericolo il diritto allo studio"
“La mozione condivisa da maggioranza e opposizione – hanno spiegato Onorio Rosati e Paolo Romano, come riferisce Mia News - testimonia come il caro affitti per studentesse e studenti sia percepito come un problema da tutte le forze politiche. E' necessario agire subito perché è in pericolo lo stesso diritto allo studio ed è urgente un intervento volto a garantire un’offerta di posti letto a prezzi accessibili. Ci sono infatti numerosi edifici appartenenti al demanio che sono inutilizzati e che hanno tutte le caratteristiche per diventare studentati. E' importante aumentare l'offerta di alloggi per abbassare i prezzi e far sì che gli studenti possano studiare in città a costi sostenibili”. “Il voto unanime – ha detto la Presidente Anna Dotti - dimostra che la Commissione e il Consiglio sono uniti su temi che toccano la sensibilità dei cittadini. Il Governo sta già facendo dei provvedimenti per andare in questa direzione, ma per la Regione è doveroso tenere alta l’attenzione su questo problema”.
Sala: "Lo sgombero degli studenti non risolve il caro affitti"
"Tutte le volte che c'e' un illegalita' le forze dell'ordine devono fare la loro parte, poi il problema e' chiaro che non lo risolviamo cosi'". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando lo sgombero degli studenti all'ex cinema Splendor. "L'incontro di domani" con rettori e studenti "va in questa direzione, parleremo di quello che stiamo facendo per diffondere e facilitare gli studentati, per cercare di convenzionare il piu' possibile".
In Italia "il sindaco ha tanti poteri sotto alcuni punti di vista e zero su altri. Se noi oggi, come mi dicono, abbiamo 23mila appartamenti per affitti brevi ma calcoliamo che gli appartamenti in affitto a Milano non siano molti di piu' di 100mila. Quindi capite che avere il 20% di questi che va in affitti brevi non funziona. Bisogna trovare il modo per limitarli". Sala ha quindi concluso: "Il nostro interlocutore e' la ministra Santanche' pero' lei, essendo ministro del turismo, ha veramente interesse ad attuare misure che vadano contro il turismo? Io pero' sono sindaco di Milano e devo dare risposte ai 220 mila studenti che cercano casa a Milano".