Milano, incendio in Rsa da una sigaretta? "Non lo escludiamo"

I vigili del fuoco intervenuti a Milano: "L'ipotesi dell'innesco dovuto a una sigaretta non è da escludere. Evitato un bilancio peggiore"

a cura della redazione
Milano, incendio in casa di riposo: sei morti
Milano

Milano, tragedia nella casa di riposo. I pompieri: "Non escludiamo nulla"

"In questo momento non stiamo escludendo nulla, non ci sono tracce evidenti di dolo. Questo ovviamente non esclude niente, però in questo momento non abbiamo trovato nessuno elemento che ci possa far pensare a questo". Così Luca Cari, portavoce dei vigili del fuoco, uscendo dalla Rsa Casa per Coniugi in via dei Cinquecento a Milano, dove nella notte è divampato un incendio che ha causato sei morti.

"Un intervento eccezionale, evitato bilancio peggiore"

Cari ha commentato: "È stato un intervento eccezionale dei vigili del fuoco, si è trattato di evacuare immediatamente una struttura piena di persone, erano circa 170, è stato un lavoro molto complesso soprattutto perché si tratta di persone anziane e non deambulanti. Almeno un centinaio di persone sono state portate in salvo, quindi un bilancio drammatico, ma grazie all’intervento delle nostre squadre è stato ridotto al minimo”.

“È da verificare se l’allarme antincendio abbia funzionato - ha aggiunto-, questo è oggetto di indagine insieme ad altre cose, ci vuole tempo, le indagini sono di tipo scientifico e verranno fatte in modo accurato, non stiamo escludendo nulla”. In merito alla possibilità che le cause dell’incendio siano di tipo doloso, Cari ha chiarito che “non ci sono tracce evidenti di dolo, questo ovviamente non esclude niente però non abbiamo trovato nessun elemento che in questo momento possa farci pensare questo però per quanto riguarda l’accertamento delle cause va verificato con indagini. Abbiamo laboratori che sono in grado di verificare materiali e quant’altro quindi arriveremo a un risultato; c’è anche la polizia scientifica, stiamo lavorando congiuntamente”.

L'incendio scaturito da una sigaretta? "Non è da escludere"

Nelle ultime ore è stata avanzata l’ipotesi che a innescare l’incendio sia stata una sigaretta, a questo proposito Cari ha chiarito che “non è da escludere, bisogna verificare quali siano i tipi di materiale e vedere se una sigaretta sia in grado di provocare un incendio. E' tutto da verificare, siamo ancora in una fase di soccorso non stiamo facendo questo tipo di accertamenti, abbiamo cominciato i primi atti di indagine quindi repertamenti ma ci vuole tempo per arrivare a un’indicazione più precisa sulle cause”.

"Incendio minimo ma con una grande quantità di fumo letale"

“Questa notte siamo arrivati in massa, subito sono arrivate tre squadre di Milano, e questo ha consentito di arrivare al risultato più grande cioè di salvare almeno un centinaio di persone che sono state prelevate, portate via dai letti e portate all’esterno anche usando telo”, ha spiegato ancora Luca Cari in merito all’incendio divampato questa notte nell’rsa “casa dei coniugi” in zona Corvetto. “Si tratta di persone anziane, anche non deambulanti - ha aggiunto - e il locale era completamente invaso dal fumo quindi è stato un lavoro molto difficoltoso, non è stato possibile fare nulla per le sei vittime”. Da fuori risulta difficile individuare quale stanza sia stata interessata dall’incendio perché, come ha spiegato Cari, “l’incendio è stato minimo, non ha dato segni verso l’esterno, ha prodotto soprattutto una grande quantità di fumo che è stata letale. Uno sviluppo di incendio c’è stato all’interno di una stanza dove è rimasto confinato, è una stanza che credo dia sulla strada ma non si vede il segno del fumo dall’esterno”.

A proposito delle motivazioni che hanno portato alla produzione di una così grande quantità di fumo Cari ha spiegato che “i materiali hanno questa caratteristica di rilasciare i prodotti della combustione se sottoposti a calore e questo ha prodotto una grande quantità di fumo che si è diffusa per tutto il piano. In questo senso hanno funzionato i sistemi di sicurezza che hanno impedito la propagazione di fumo, calore e fiamme, altrimenti il fumo sarebbe arrivato in tutta la struttura”.

 

Tags:
casa di riposomilanotragediavigili del fuoco