'Ndrangheta in Lombardia, condanne per Barbaro padre e figlio
Antonio e Rocco Barbaro, padre e figlio, sono stati condannati a 18 anni e mezzo e 16 anni e 8 mesi in abbreviato a Milano
'Ndrangheta in Lombardia, condanne per Barbaro padre e figlio
Antonio e Rocco Barbaro, padre e figlio, sono stati condannati a 18 anni e mezzo e 16 anni e 8 mesi in abbreviato a Milano per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi da sparo anche per delle estorsioni commesse in Lombardia con l'aggravante del metodo mafioso. Lo ha deciso il gup Daniela Cardamone. Per entrambi il pm della Dda Gianluca Prisco aveva chiesto vent'anni di reclusione. Originari del Reggino e con legami parentali con le famiglie 'ndranghetiste di Plati' i due Barbaro erano a capo di un'organizzazione con base a Casorate Primo dedita al spaccio di cocaina, marijuana e hashish.
L'attività del Barbaro sconfinava anche in Piemonte e Liguria
Attivita' che non si limitava alla Lombardia ma sconfinava anche in Piemonte e Liguria. E che seppur con qualche rallentamento era continuata anche durante la pandemia. Condannato anche il loro "uomo di fiducia" e intermediario Domenico Sergi a 8 anni, 8 mesi e 20 giorni. L'inchiesta - anche attraverso le intercettazioni - ha registrato una serie di estorsioni commesse nei confronti di alcuni acquirenti morosi.
Le intercettazioni con i debitori: "Ti ammazzo come un cane"
"Vedi non voglio arrivare a questo ma tu mi stai portando a queste conseguenze tu non devi rompere le scatole vedi che ti ammazzo, come ai cani ti ammazzo", sosteneva Rocco Barbaro in un dialogo con la moglie a cui raccontava di come aveva minacciato un cliente indietro con i pagamenti. "Me ne sono andato....sua moglie accucciata sul divano... lui tremava con le lacrime agli occhi", diceva ancora Barbaro.