Noel Gallagher: "Reunion Oasis? Sì. E anche Beatles e Sex Pistols..."

Il songwriter a Milano per promuovere il nuovo album sarcastico sulle ultime voci. Ma riemergono outtakes inediti di "Definitely Maybe"

di Federico Ughi
Noel Gallagher
Milano

Noel Gallagher: "Reunion Oasis? Sì. E anche Beatles e Sex Pistols..."

Noel Gallagher a Milano nell'ambito della promozione per l'uscita del nuovo album "Council Skies". Il cantautore di Manchester è stato naturalmente interpellato anche su una possibile reunion degli Oasis e sui rumors che erano tornati prepotenti in questi giorni, complici anche alcuni sibillini messaggi sui social del fratello Liam. Ma Noel ha stroncato per l'ennesima volta i sogni dei fan rispodendo a domanda diretta con il consueto sarcasmo, come riferisce Ansa: "Ci riformeremo, faremo un tour gigantesco e suoneremo in sequenza tutto, faremo anche Morning Glory e anche i Beatles si riuniranno e i Sex Pistols e John Lennon tornerà dall'aldilà".

Gallagher: "Ripetere gli Oasis sarebbe un grande successo. Ma non è la mia idea"

Da Noel Gallagher una stoccata anche a chi vorrebbe che la sua attuale esperienza musicale con gli High Flying Birds si riavvicinasse alle sonorità brit-pop dei suoi esordi: "Sarebbe molto facile per me mettere su una band che suoni come gli Oasis e fa quella cosa, suonando ogni notte 4 canzoni nuove e 25 pezzi degli Oasis e sono sicuro che sarebbe un grande successo. Ma non è la mia idea".

Gallagher: "Sto tornando alle mie origini, la musica mi ha salvato"

Ma il legame con gli Oasis e la loro eredità appare difficile da spezzare del tutto persino per Noel: per il suo quarto lavoro in studio da solista Gallagher è infatti tornato a Manchester, città omaggiata nella copertina dell'album realizzata da Kevin Cummins, proprio colui che scattò le prime immagini della band trenta anni fa: "Sto tornando  alle mie origini. Sognare ad occhi aperti, alzare gli occhi al cielo e chiedermi cosa potrebbe essere la vita. Questo vale per me oggi come nei primi anni '90. Quando stavo crescendo in condizioni di povertà e disoccupazione, la musica mi ha salvato".

Noel Gallagher: "Oasis band generazionale. Ma i Verve potevano esserlo al posto nostro"

Un Noel in vena di tornare con la memoria a quella irripetibile stagione dei primi anni Novanta: "Se gli Oasis non fossero arrivati, qualcun altro sarebbe arrivato, perché c'è un bisogno da parte di una generazione di avere una band tutta sua e noi avevamo deciso di essere quella band. Se i Verve fossero esplosi tre anni prima i ruoli potevano anche essere inversi. Abbiamo iniziato nel '94 e chi ha iniziato con noi riempie ancora le arene. Le nuove generazioni guardano ancora ai vecchi, i nostri eroi invece erano della nostra era. È imbarazzante, dovrei essere  a gestire una fattoria".

"Council Skies", il nuovo album degli High Flying Birds e la data milanese

Noel Gallagher porterà in tour il suo nuovo album, con una tappa anche in Italia a Milano, l'8 novembre al Mediolanum Forum.

Nel 2024 il trentennale di "Definitely Maybe": "Ho trovato degli outtakes fantastici..."

Per gli irriducibili nostalgici degli Oasis ci potrebbero però essere interessanti novità. Nel 2024 cadrà il trentesimo anniversario dell'album di esoordio "Definitely Maybe". E guardacaso proprio recentemente Noel Gallagher ha "trovato nel caveau della Sony molti nastri che pensavamo persi dalle session di "Definitely Maybe" e sono fantastici. C'è un sacco di roba, tutte outtakes".  Non è azzardato immaginare che parte di questo materiale potrebbe presto essere pubblicato in occasione del "compleanno" dell'iconico album.

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