Regionali, Fontana incontra Berlusconi: "Orgoglioso della nostra coalizione"
Fontana glissa sulla battuta sul pullman: "Passiamo ad altro". Il leader di Forza Italia: "Mi sarei meritato un ruolo istituzionale al Governo..."
Regionali, Fontana incontra Berlusconi: "Orgoglioso della nostra coalizione"
Oggi incontrerò il senatore Berlusconi e inizia la campagna elettorale di Forza Italia. Io sono qui orgoglioso di rappresentare la nostra coalizione che è stata e sempre sarà unita e coesa, e porterà avanti sempre gli stessi messaggi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia arrivando a un evento elettorale di Forza Italia a Palazzo delle Stelline a Milano al quale è atteso anche Silvio Berlusconi.
Fontana, la battuta sul pullman: "Passiamo ad altro"
La battuta sul pullman? “Non possiamo andare avanti a parlare di una battuta, passiamo ad altro”, ha risposto Fontana ai cronisti.
Fontana: "Posso tranquillizzare i cittadini lombardi che vinceremo noi, quindi non spegneremo i termovalorizzatori"
"Posso tranquillizzare i cittadini lombardi che vinceremo noi, quindi non spegneremo i termovalorizzatori e non saremo invasi dall'immondizia". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento organizzato dal gruppo del Senato "Forza Italia Berlusconi presidente", rispondendo a chi gli ha chiesto un commento sull'accordo fra Pd e Movimento 5 stelle. "Siamo tranquilli del fatto che vinceremo noi, quindi le infrastrutture che stiamo realizzando verranno completate e non bloccate come vorrebbe una parte di quella alleanza, e poi da lombardi siamo tranquilli perche' continueremo ad andare a lavorare, non staremo a casa a aspettare il reddito di cittadinanza".
Fontana: "San Siro? Si devono prendere delle decisioni"
"Io sono dell'opinione che si debbano prendere delle decisioni. E' chiaro che ci sono pro e contro per tutte le scelte, pero' bisogna prendere delle decisioni perche' le nostre squadre se vogliono competere ad alto livello hanno bisogno di avere uno stadio moderno che consenta loro di avere dei redditi ulteriori. Per cui credo che sia giunto il momento di arrivare a una decisione". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento organizzato dal gruppo del Senato "Forza Italia Berlusconi presidente". "Non sono partigiano di niente - ha risposto a chi gli ha domandato se sia per la demolizione -, lascio che le persone valutino e poi decidano".
Berlusconi a Fontana: "Grati per la tua attività"
"Siamo grati per la tua attività di questi quasi 5 anni . Abbiamo seguito tutto quello che hai fatto e abbiamo visto che hai sempre messo in campo grande esperienza, grande competenza. Un tratto riservato e gentile e soprattutto una grandissima capacità di lavoro": così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi rivolgendosi ad Attilio Fontana all'inizio del suo intervento all'appuntamento elettorale di Forza Italia alla Fondazione Stelline dove sono presenti entrambi. "Siamo lieti che tu abbia accettato la nostra richiesta di ricandidarti e sono sicuro che vincerai, vinceremo", ha aggiunto Berlusconi
Berlusconi: "Non possiamo consegnare la Lombardia a Cinque Stelle e Pd"
"Non possiamo pensare di consegnare una Regione come la nostra all'alleanza tra i Cinque Stelle e Pd. Due forze dall'identità molto confusa unite solo da una generica matrice di sinistra e dal timore di subire, come subiranno, una assoluta sconfitta. Anche per questo la prossima campagna elettorale che apriamo di fatto oggi con la presenza del nostro candidato presidente sarà molto importante - ha aggiunto Berlusconi-. Forza Italia saprà condurla con grande passione ed energia".
Berlusconi: "Forza Italia determinante a livello nazionale e in Lombardia"
"La presenza di FI a livello nazionale come in Lombardia è determinante non solo numericamente ma anche politicamente": lo ha sottolineato il leader di Forza Italia. Fontana lo abbiamo ricandidato con pieno merito suo e del suo lavoro - ha aggiunto - e sono certo che gli elettori lombardi vorranno ancora affidarsi alla sua capacità di lavoro. Così come sono altrettanto certo che vorranno confermare a Forza Italia la loro fiducia perché la Lombardia e la nostra regione. Qui è iniziato tutto, nella nostra prima sede di viale Isonzo". Guardando alla campagna elettorale Berlusconi ha poi esortato i suoi: "Ciò che dobbiamo tutti dire agli elettori, le battaglie di libertà che con i nostri militanti e eletti dobbiamo portare avanti devono arrivare a un risultato che dentro di me penso non come possibile, ma come sicuro: noi vinceremo". Un accenno infine alle liste che, ha assicurato " "saranno fatte come sempre da uomini e donne 'del fare', da persone che hanno dimostrato di saper realizzare gli obiettivi che si sono proposti".
Berlusconi ricorda Maroni: "Un amico andatosene troppo presto"
Il leader di Forza Italia ha voluto anche riservare un commosso ricordo a Maroni: "Il centrodestra governa la Lombardia da quasi 30 anni.Tra tutti i governatori che si sono succeduti lasciatemi ricordare con commozione il mio amico Roberto Maroni che ci ha lasciato troppo presto, lo porto nel cuore con grande affetto".
Berlusconi: "Mi sarei meritato un ruolo istituzionale"
"Io non ho preso in questo governo nessun ruolo istituzionale, me lo meritavo anche pensando alla caduta fatta il secondo giorno di campagna elettorale. I medici mi hanno detto un miracolo che è ancora vivo. Ho fatto campagna elettorale sempre con il dolore. Anche stamattina sono venuto qui appoggiandomi. Mi dicono i medici che forse passerà. Ma quando sono seduto o in piedi sono ancora quello che 'ragiona non male', ha concluso Berlusconi