Regionali, spunta Irene Tinagli. Cottarelli sempre in pole. Inside
Non solo Carlo Cottarelli. Per le regionali lombarde i motori dei Dem cominciano a scaldarsi.
Regionali, spunta Irene Tinagli. Cottarelli sempre in pole. Inside
di Fabio Massa
Irene Tinagli. Non solo Carlo Cottarelli, che pure convince molto Enrico Letta, segretario del Partito Democratico. Per le regionali lombarde i motori dei Dem cominciano a scaldarsi. I telefoni a scottare. Anche se di concreto, alla fine, non c'è niente se non un tema su tutti: si annunceranno le Primarie, prima o poi? Oppure non si faranno? E se si faranno, quando si faranno?
Tinagli da sempre molto vicina all'amministrazione di Milano
Beppe Sala continua a professare la sua indisponibilità, anche se gli analisti continuano a dire che è lui l'unico a poter recuperare un gap che si aggira sui 10 punti percentuali rispetto alla coalizione di centrodestra. Poi, nei conciliaboli, oltre alla sindaca di Crema in scadenza, Stefania Bonaldi, è emerso anche il nome dell'europarlamentare Irene Tinagli, Partito Democratico ma che arriva da un'esperienza vicina alle istanze renziane e calendiane, presidente della Commissione Affari Economici, che piace molto alle imprese. Accademica, che dovrebbe lavorare molto sul territorio per scendere a contatto con le realtà territoriali, ma che partirebbe avvantaggiata a livello di competenze. Irene Tinagli da sempre è molto vicina all'amministrazione di Milano, che la stima. Potrebbe essere lei una delle partecipanti alle Primarie? Ne avrebbe voglia. E ne avrebbero voglia Carlo Cottarelli e Stefania Bonaldi? Il cerino è sempre in mano al segretario regionale Vinicio Peluffo.
fabio.massa@affaritaliani.it