Trivulzio, stop ad alienazioni: "Ma serve efficientare la gestione dell'ente"
Dopo le riserve del Comune di Milano, stop alle alienazioni per fare cassa. Il Pat affronta una situazione di bilancio difficile. Speranze nel piano di Regione
Trivulzio, stop ad alienazioni: "Ma serve efficientare la gestione dell'ente"
Il Pio Albergo Trivulzio stoppa la vendita di cinque immobili di proprietà nei quali vivono circa 400 inquilini. Un dietrofront che giunge dopo che ieri la maggioranza di centrosinistra del Comune di Milano aveva espresso un giudizio fortemente negativo sul piano di alienazione preparato dall'ente. Così la nota: "Il Consiglio di Indirizzo del Pio Albergo Trivulzio anche alla luce delle considerazioni emerse nel corso della Commissione Casa del Comune di Milano di ieri, ha deliberato di procedere alla sola vendita di 4 terreni siti tra i Comuni di Mediglia, Robecco sul Naviglio e Credera Rubbiano, già messi all'asta l'anno scorso senza esito positivo, sospendendo la decisione rispetto all'eventuale alienazione di immobili, in attesa di approfondimenti, in un'ottica di massima collaborazione istituzionale e sostegno agli inquilini".
Pat, situazione economica difficile. Speranze per il piano di Regione Lombardia
Il consiglio di indirizzo del Pat spiega quindi che "il tema delle alienazioni del Patrimonio rappresenta una extrema ratio volta unicamente al sostentamento delle attività di assistenza alla persona da sempre offerte alla popolazione lombarda". Il Pio Albergo Trivulzio affronta infatti una situazione di bilancio difficile, "che vede sommarsi, alle criticità dovute alla gestione dell'emergenza sanitaria degli ultimi anni, le complessità dovute all'aumento esponenziale dei costi delle materie prime". Tutto questo "rende necessario un ragionamento strutturato volto all'efficientamento della gestione dell'ente. Su questo tema, chiarisce il consiglio di indirizzo del Pat, "è già in corso un'interlocuzione molto avanzata con Regione Lombardia rispetto a un piano che porterebbe, già a partire dall'anno in corso, a un consolidamento in positivo del bilancio e a un'implementazione dei servizi sanitari offerti alla popolazione".