Santanchè, ok all'ordine del giorno Pd. Dem attaccano: "Sfiducia di fatto"

Caso Santanchè, nell'ordine del giorno si chiede di fare chiarezza sull'utilizzo della cassa Covid per i dipendenti della società Visibilia

di redazione politica
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La ministra ad Affari: "Io sfiduciata? Non diciamo cazzate"

 

Parere favorevole del governo su un Ordine del Giorno presentato dal Pd sulla vicenda che riguarda la ministra Santanche'. Nell'ordine del giorno si chiede di fare chiarezza sull'utilizzo della cassa Covid per i dipendenti della societa' Visibilia. Interpellata da Affaritaliani.it mentre era al Senato, alla domanda se sia stata sfiduciata dalla maggioranza (come afferma il Pd), la ministra Santanchè risponde: "Non diciamo cazzate".

Fonti di governo precisano che il parere favorevole sull’ordine del giorno al decreto lavoro presentato oggi alla Camera dall’onorevole Gribaudo si riferisce al merito del dispositivo, che impegna l’Esecutivo ad adottare ogni iniziativa utile per potenziare i controlli sull’utilizzo inappropriato della cassa straordinaria Covid. Le premesse dell’ordine del giorno sono chiaramente strumentali, riportano comunque come fatto storico notizie di stampa già smentite dalla diretta interessata ed è pacifico che non venga espresso alcun giudizio negativo sull’operato del Ministro del Turismo Santanché, nei confronti del quale il Governo conferma la massima fiducia.

Di seguito il testo dell'odg firmato dai deputati dem, Gribaudo, Scotto, Fossi, Laus, Sarracino. 

 

"Secondo quanto riportato in alcuni articoli di giornale dello scorso novembre e secondo quanto emerso dalla recente inchiesta giornalistica realizzata dal programma televisivo Report, tra le imprese che avrebbero impropriamente percepito la cassa straordinaria Covid, senza averne diritto e continuando a far lavorare il proprio personale, rientrerebbe anche la 'Visibilia Editore', societa' quotata in Borsa, a suo tempo controllata con il 48,6 per cento delle azioni dalla Senatrice Santanche'; secondo alcuni documenti raccolti da un'apposita inchiesta della Consob, risulterebbe che diversi lavoratori, anche con ruoli apicali, non sarebbero mai stati informati della loro collocazione in cassa integrazione, addirittura a zero ore, e non avrebbero mai smesso di lavorare; qualora confermate, tali vicende evidenzierebbero condotte gravemente lesive dei diritti dei lavoratori e un sostanziale uso illegittimo degli strumenti straordinari di sostegno del reddito dei lavoratori durante la pandemia; secondo uno studio dell'ufficio parlamentare di bilancio nell'anno 2020 la percentuale di ore utilizzate per Covid, senza cali di fatturato, era stimato pari al 27 per cento, corrispondenti a circa 2,7 miliardi di euro di spesa che si sarebbe potuta risparmiare in presenza di comportamenti corretti, impegna il Governo ad adottare ogni iniziativa utile al fine di potenziare i controlli sull'utilizzo appropriato della cassa straordinaria Covid, cosi' come delle altre provvidenze previste durante la fase della pandemia, e per sanzionare gli operatori che ne avessero usufruito in maniera fraudolenta, recuperando con la massima sollecitudine gli importi illecitamente percepiti". 

Dopo il parere favorevole del governo, il deputato Pd Arturo Scotto ja chiesto il voto dell'Aul sull'ordine del giorno che e' stato approvato con 257 voti a favore, e cinque contrari. "Ringrazio il governo per aver dato il via libera all'ordine del giorno", ha spiegato Arturo Scotto: "Se le accuse dovessero corrispondere a verita' il giorno dopo la ministra Santanche' dovrebbe dimettersi".

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