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Santanchè, la Maserati e la casa al Pantheon. Quel lampeggiante sull'auto...

di redazione politica

L'auto di lusso e la casa in centro a Roma intestati a Visibilia e a disposizione della ministra del turismo. L'autista passato col rosso complica la situazione

Caso Santanchè, il fermo all'autista della Maserati che complica tutto

Daniela Santanchè sarà in Senato mercoledì 5 luglio per riferire sulla situazione delle sue società, Visibilia e Ki Group, finite al centro di un'inchiesta dopo le rivelazioni fatte dalla trasmissione Report. Nella storia di Santanchè e delle sue aziende - si legge sul Fatto Quotidiano - spuntano un appartamento al Pantheon e una Maserati. Intanto per i salvataggi delle società saranno decisive le agenzie governative. Ovvero l’Inps per le accuse sulla cassa integrazione Covid. E l’Agenzia delle Entrate che risponde al ministro dell’Economia Giorgetti e che deve dare l’ok al piano di rientro dei debiti con il fisco. La ministra, che nel frattempo ha rinunciato agli incarichi nelle società, si è impegnata a coprire il milione e 200 mila euro di debiti per evitare il processo per bancarotta fraudolenta. Il principe Dimitri Kunz D’Asburgo, suo compagno, farà da garante.

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La storia - prosegue Il Fatto - comincia nel 2014, quando l’azienda già era fortemente indebitata. Visibilia Editore Spa aveva già messo a consuntivo "perdite significative", anche se i conti avevano ancora un aspetto positivo e Santanchè incassava dall'azienda 130 mila euro lordi per emolumenti. Tre anni dopo un autista che guida una Maserati viene fermato dai vigili di Milano dopo aver bruciato un semaforo rosso. La presenza nell’auto di una sirena e di due lampeggianti determina il fermo amministrativo del veicolo. Dai controlli risulta che la vettura è intestata alla società Visibilia Editore, azienda quotata al mercato alternativo dei capitali di piazza Affari. E la cui maggioranza delle azioni è detenuta da una holding che fa capo all’imprenditrice. Il 25 novembre 2014 Santanchè aveva stipulato un contratto con la concessionaria di Ferrari e Maserati "Rosso Corsa". Poi c’è il contratto per l’appartamento in via della Rotonda 4, a pochi passi dal Senato dove all’epoca la ministra era capogruppo di Fratelli d’Italia. Il contratto ha un prezzo bassissimo: 19.200 euro l’anno più 400 di spese. La registrazione risale al 21 ottobre 2019.