Elisa Isoardi su Rai1 in prima serata. Terremoto Rai, voci e rumor

La poltrona più ambita è quella del Tg1 dove Monica Maggioni sta compiendo un miracolo di equilibrismo

Di Giuseppe Baretti
Politica

Rai, bisognerà attendere il Festival di Sanremo prima di muovere le pedine nelle cosiddette direzioni di genere

Il 2023 sarà un anno cruciale per Viale Mazzini. Manager e politici dovrebbero preoccuparsi più che altro degli ascolti (la differenza con Mediaset nel 2022 è stata di un punto di share nel giorno medio contro i 4,2 del 2021 e i 3,2 del 2020) e degli introiti pubblicitari (se ne vedranno delle belle sul tetto fissato per legge), ma ancora una volta a far parlare corridoi e stanze sono i gossip e le lottizzazioni.

A dire il vero sembrerebbe tutto fermo, a parte un braccio di ferro sui vicedirettori del Tg2 dopo che Fratelli d'Italia ha fatto valere il peso elettorale imponendo Nicola Rao. La Lega chiede spazio, ma l'amministratore delegato Fuortes starebbe lavorando per tenere buono il PD. Questa la fotografia nel concreto. Ma come si sa, nel silenzio si lavora eccome. La poltrona più ambita è quella del Tg1 dove Monica Maggioni sta compiendo un miracolo di equilibrismo nel rispondere alla sua area di riferimento, il centrosinistra, senza scontentare i nuovi padroni di casa.

E proprio da casa sua arrivano le critiche dopo la scelta di non trasmettere le immagini dell'azione degli ambientalisti di Ultima generazione contro il palazzo del Senato. L'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, ha alzato la voce e qualcuno ha voluto leggerci un segnale. Se il Tg1 resta a guida centrosinistra, al momento, e il Tg2 si è colorato di tricolore, il Tg3 è la nuova mira dei Cinquestelle, rassicurati dagli ultimi sondaggi nonostante la vacanza vip del leader Giuseppe Conte in un albergo da 2500 euro a notte.

Non sono pochi i vicedirettori e caporedattori che si sono mossi per sollecitare i grillini in questa direzione. Bisognerà invece attendere il Festival di Sanremo prima di muovere le pedine nelle cosiddette direzioni di genere. Qui fa gola la poltrona di Stefano Coletta, dominus dell'intrattenimento del Prime Time, la fascia dove si formano le opinioni di molti italiani. Se dovesse restare, inevitabilmente dovrebbe lasciare spazio a qualche volto gradito al centrodestra.

E qui il nome di peso è quello di Elisa Isoardi: il suo programma "Vorrei dirti che..." su Raidue non sta facendo il pieno di ascolti ma sta restituendo storie belle e ben raccontate. Come riferisce anche il settimanale Oggi, il programma non si tocca, ma la bomba è un'altra: Elisa potrebbe sbarcare a breve su Raiuno addirittura in prima serata. Dopo la prova del cuoco, per la brava e bella conduttrice sarà una prova del fuoco. A partire dalle prevedibili critiche preventive.

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