“I disabili in scuole separate". Renzi attacca: ”Così si fomenta l’odio”
Il leader di estrema destra, Bjorn Hocke, spiega in un'intervista i problemi del sistema educativo tedesco: immigrati, ideologia gender e disabili
Germania, leader ultradestra Hocke: "I disabili vadano in altre scuole per non limitare gli altri studenti"
L’inclusività finisce di nuovo nel mirino delle destre. In questo caso l’artefice dell’attacco frontale proviene da Bjorn Hocke, portavoce del gruppo di destra radicale dell’Afd in Germania. Nel corso di un’intervista all’emittente televisiva Mdr, il leader ha spiegato quali sono i “fattori di stress” per il sistema educativo tedesco. In cima alla lista dei “colpevoli” – secondo Hocke – ci sono gli immigrati, l’ideologia gender “infiltrata” nell’insegnamento e persino i bambini disabili, che dovrebbero essere invece raggruppati in scuole separate rispetto ai bambini abili, così da “non disturbare o rallentare i progressi di questi ultimi.
Come riporta Orizzonte scuola, l’attuale modello scolastico in Germania consente, come quello italiano, agli studenti con disabilità di essere istruiti con gli altri per consentire loro una partecipazione paritaria alla società. Lo ha sancito per legge nel 2019 con la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
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Di tutta risposta, non ha tardato a manifestarsi l’indignazione dell’opinione pubblica. L’Associazione tedesca dei genitori cattolici Ked non ha esitato a collegare queste parole a politiche naziste. Marie-Theres Kastner, la presidente, ha sottolineato che Höcke sembra voler definire chi sono le ‘razze padrone’ e cosa sia la vita ‘indegna’, evocando l’orribile “Azione T4” nazista, che ha portato all’uccisione di 200.000 persone disabili.
Inoltre, Höcke ha esplicitamente criticato il monumento all’Olocausto di Berlino, definendolo una “vergogna”, e nei suoi scritti ha parlato della “sostituzione etnica”, proponendo la “remigrazione” dei migranti. Questo linguaggio e queste idee mostrano una tendenza inquietante verso una visione estremista, che non dovrebbe avere spazio nella società moderna.
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Scuola e disabilità, Renzi: "Follie disumane che alimentano odio e paura del diverso"
L’eco delle sue parole ha raggiunto anche l’Italia. Matteo Renzi ha condannato fortemente le affermazioni di Höcke su Twitter, mettendo in guardia dall’allearsi con l’estrema destra tedesca. Un monito che dovrebbe risuonare forte mentre l’Europa si avvicina alle prossime elezioni europee.
In Italia, la tutela dei diritti degli studenti disabili viene tutelata dalla legge n. 104 del 5 febbraio 1992 ed è proprio a tal proposito che si è espresso Matteo Renzi, denunciando la proposta della destra tedesca: “Follie disumane che alimentano l’odio e la paura del diverso” – per poi aggiungere -: “Spero che nessuno si allei con questa gente alle prossime europee. E spero che lo capisca anche qualche sovranista italiano alleato di questi tedeschi”, conclude il leader di Italia viva.