Istat, l'ultraconservatore Blangiardo verso la conferma grazie ai voti del Pd

Malumori nel partito di Schlein, ma anche parte dell'opposizione dovrebbe dare l'ok al professore vicino alla Lega

di redazione politica
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Blangiardo sempre più vicino alla conferma all'Istat

Gian Carlo Blangiardo sembra destinato a restare alla guida dell'Istat. E va verso la riconferma con i voti del Pd. Lo scrive oggi la Stampa, che definisce Blangiardo "ultraconservatore" e passa in rassegna alcune sue frasi controverse. "Non mi sento di dire che le donne non possono abortire, a me piacerebbe che le donne non debbano abortire". O ancora: "Più di quelle per influenza conviene ricordare quelle per malattie respiratorie, nel 2019 superiori a quelle da Covid".

Fratelli d'Italia - a sei mesi dalla proposta di nomina del professore in Consiglio dei ministri - ha chiesto nei giorni scorsi la calendarizzazione del voto in commissione Affari Costituzionali alla Camera. Un parere vincolante per la conferma del professore vicino alla Lega alla guida dell'Istituto nel quale serve, però, la maggioranza qualificata e dunque il sostegno almeno di una parte dell'opposizione.

Per il M5s si tratta tra l'altro di "una grave forzatura procedurale: questo iter si doveva concludere entro il 31 marzo, invece ci riprovano addirittura a settembre, nel frattempo hanno lasciato l'Istat senza una guida stabile. Cosa è cambiato rispetto a sei mesi fa?". Ma il Pd avrebbe ceduto. Secondo la Stampa, il capogruppo al Senato Francesco Boccia avrebbe chiesto di dare il via libera, nonostante i malumori interni. C'è qualche giorno da attendere e vedere se questa tesi verrà confermata.

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