Luiss, Marcella Panucci in pole per il Cda. Fu messa alla porta da Bonomi

Il capo di gabinetto del ministro per l'Università Anna Maria Bernini tra i preferiti. Carlo Bonomi la mise alla porta. Ora entra dalla finestra

di Fabiana Agnello
Marcella Panucci Carlo Bonomi
Politica

Università Luiss, Marcella Panucci in pole per il Cda. Ecco chi è colei che venne messa alla porta da Bonomi

Marcella Panucci in pole per il Consiglio di amministrazione della Luiss Guido Carli, l'Università di Confindustria: sarebbe questa la notizia che sta girando per i corridoi del potere, a malincuore per il presidente di Confindustria Carlo Bonomi che pure deve esprimere il proprio gradimento sulla proposta del ministro dell'Università.

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Marcella Panucci è stata già direttore generale per ben otto anni in Confindustria ed è stato proprio Bonomi a metterla alla porta. Ma a quanto pare, ora rientra dalla finestra. Tuttavia, il nome che avrebbe scelto il ministro dell'Università Anna Maria Bernini che deve indicare un membro per il consiglio previo gradimento del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, ha fatto storcere il naso ad alcuni. La singolarità per cui questa probabile scelta è diventata tanto chiacchierata è che Marcella Panucci è l'attuale capo di gabinetto dello stesso ministro Bernini e ci si chiede come potrebbe mantenere la terzietà e imparzialità qualora dovesse assumere il ruolo nel cda di una università italiana.

Perché poi, certamente, dovrà per forza fare gli interessi di parte dell'Università che si va a presiedere.

Può mai la Bernini commettere uno scivolone del genere? E come reagiranno tutte le altre università italiane a tale notizia partendo da quelle pubbliche come La Sapienza finendo alla privata Bocconi? Ai posteri l'ardua sentenza.

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