M5s a Napoli, più eletti dei candidati in lista. Ora mancano 13 parlamentari
A 12 giorni dalle elezioni non si conoscono ancora i nomi di tutti gli eletti. I tecnici studiano il regolamento ma non si trova la soluzione
Parlamento incompleto, 8 senatori e 5 deputati ancora in bilico
Le elezioni politiche si sono concluse ormai da 12 giorni ma ancora non è ufficiale il dato dei parlamentari effettivamente eletti. Il caos è dovuto al successo del M5s che è andato contro ogni previsione a Napoli. Un effetto collaterale delle pluricandidature: così, - si legge sul Corriere della Sera - in alcune zone, si contano più eletti di quanti sono i candidati. Sarebbe questo l’ostacolo alla definizione dei 600 parlamentari eletti. Oggi dovrebbe essere il giorno della verità anche per quei 13 (5 deputati, 8 senatori) ancora col fiato sospeso. Il caso più clamoroso sarebbe quello di Napoli e provincia (circoscrizione Campania 1). Qui, dove il M5S ha preso il 41,36% dei voti e si è imposto in tutti i collegi uninominali, il sistema di assegnazione dei seggi è entrato in stallo.
Secondo quanto riportato dal sito del Viminale, - prosegue il Corriere - nella circoscrizione Campania 1, per la Camera, il M5S elegge deputati nei sette collegi uninominali ma in forza del risultato ottenuto dalla lista nel proporzionale, guadagna altri sei seggi da attribuire ai candidati nei listini. E qui sorge il problema perché in quel listino, in Campania, figurano Costa e Di Lauro, già eletti nei collegi uninominali, e il leader Giuseppe Conte, che è stato eletto anche in altre circoscrizioni. I candidati, insomma, non bastano, e restano scoperte alcune delle caselle conquistate. Forse si pescheranno eletti del M5s da altre Regioni ma da quali e con che modalità resta ancora un mistero.