Migranti, "i muri servono a poco". Tajani spiega la ricetta di Forza Italia

Tajani: "L’Ue può dar vita ad una nuova operazione modello Sophia"

Di Alberto Maggi
Politica

Il ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia ad Affaritaliani.it

 

"Il nostro responsabile immigrazione Alessandro Battilocchio oggi è a Tunisi. Serve un intervento internazionale per affrontare la questione africana: Ue, Onu, Unione africana. La questione immigrazione si risolve lì con grandi investimenti e con una strategia a lungo termine". Con queste parole il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia Antonio Tajani risponde alla domanda di Affaritaliani.it se Forza Italia condivide la linea di una maggiore fermezza per arginare gli sbarchi di migranti annunciata da Meloni e Salvini e quale sia la soluzione secondo il partito fondato da Silvio Berlusconi.

"L’Ue può dar vita ad una nuova operazione modello Sophia. Serve anche l’attuazione del memorandum con la Tunisia rafforzato da accordi con Paesi d’origine. Nella lotta ai trafficanti distruggere imbarcazioni e dar vita a centri di trattenimento con i tempi previsti dalle norme Ue per accertare se il migrante irregolare ha diritto o meno a restare. Più migranti regolari che non costano allo Stato. Firmerò un accordo per 4.000 regolari in più dalla Tunisia che deve riaccogliere più irregolari. Ma, ripeto, i palliativi non bastano, i muri servono a poco. Serve l’azione in Africa", conclude Tajani.  

 

 

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