Molteni: "Ripristineremo l'efficacia dei Decreti Sicurezza di Salvini"

Migranti, lite con la Francia, ruolo dell'Europa... Intervista al sottosegretario al ministero dell'Interno Nicola Molteni, esponente di spicco della Lega

Di Alberto Maggi
Nicola Molteni
Politica

Molteni (Lega): "Ong? Salvataggio in mare, ma nessun migrante in Italia"


Come valuta l'atteggiamento della Francia che, con quella che sembra di fatto una ritorsione, sta imponendo controlli al valico di Ventimiglia provocando lunghe code che penalizzano molti lavoratori italiani?
"La Francia sta facendo esattamente quello che fa dal 2015, sospendendo l’accordo di Schengen sulla libera circolazione,  e di fatto ripristinando i controlli ai confini, in modo unilaterale e senza alcun coordinamento con le istituzioni comunitarie. I respingimenti di minori e famiglie sono contrari alle norme europee e al diritto internazionale, incluse le convenzioni Onu. Credo che le istituzioni comunitarie debbano intervenire".

La telefonata Mattarella-Macron ha chiuso il caso con la Francia?
"L’Italia non ha mai voluto aprire una contrapposizione con la Francia. Il nostro Paese è uno stato sovrano, con un governo legittimato dal voto popolare, che difende i propri confini e frontiere come tutti gli altri Stati. Chiediamo rispetto della sovranità e condivisone sul tema dei migranti. La telefonata tra i Capi di Stato, sancendo collaborazione e dialogo tra i due Paesi, è sicuramente stata utile e positiva".

Che cosa chiede l'Italia all'Unione europea visto che nella riunione dei ministri degli Esteri UE non sono stati fatti passi avanti importanti?
"Chiediamo condivisone, collaborazione perché l’Italia sino ad oggi è stata lasciata sola sulla gestione del fenomeno migratorio. Chiediamo una politica seria di contrasto a scafisti e trafficanti e di accordi con i paesi di partenza e transito delle migrazioni. Solidarietà e responsabilità devono essere patrimonio comune per gli Stati membri e le istituzioni comunitarie garanzia del rispetto di tali principi".

Che cosa farà l'Italia con altre navi ong che cercheranno di portare migranti nei porti italiani?
"Faremo, come è giusto che sia, rispettare le convenzioni Onu sul diritto del mare. Sì al salvataggio in mare di naufraghi, no al trasbordo e al trasporto di migranti in Italia. Un paese serio non si fa dettare l’agenda politica sulla gestione dei flussi da organizzazioni private straniere. Faremo rispettare la regola della responsabilità dello stato di bandiera".

Come Lega chiedete il ripristino dei Decreti Sicurezza del 2018 quando Matteo Salvini era ministro dell'interno?
"Quei decreti ebbero un effetto di deterrenza straordinario. Diminuirono partenze, sbarchi e, soprattutto, lo stillicidio di morti in mare. Regole chiare, nel rispetto delle Convenzioni internazionali. Il governo Conte 2 ha rivisto, in peggio, quei decreti. Stiamo lavorando per rispristinarne l’efficacia, a tutela della sicurezza del nostro Paese e dell’Europa. Quei decreti, peraltro, furono molto apprezzati dalle istituzioni europee".

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