Cronache
Migranti, un costo enorme per l'Italia: ma a pagare ci pensano realtà illegali
Il costo di mantenimento per persona si aggira intorno ai 12.500 euro l'anno. Ma chi paga? E l'Europa quanto rimborsa di questi soldi?
Migranti, un business sostenuto da organizzazioni non esattamente legali
Diceva Giulio Andreotti (7 volte presidente del Consiglio) “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”, perché esordisco con questa frase? Attualmente è in atto un braccio di ferro fra Francia e Italia in relazione all’accoglienza dei “migranti” che sbarcano autonomamente con le navi delle ONG autonomamente con lo scafista.
Comunque sia l’argomento vuole essere molto più venale e quindi ecco la prima domanda: quanto costa un mantenere migrante sul suolo Italiano? Esattamente 34,5 euro al giorno ossia 12.592,5 euro l’anno (non li prende neanche un pensionato al minimo)! Se questo lo moltiplichiamo per un numero di circa 100.000 persone (dato inventato) il costo è di 1.259.500.000 – un miliardo duecentocinquantanove milioni e cinquecentomila – euro, verrebbe da commentare BEL FATTURATO!
Ovviamente senza tenere conto di tutto l’apparato che comporta nel ricevere i “migranti” sostenerli ed inviarli a luoghi di destinazione. Ora, a questo, dobbiamo aggiungere quello che viene assegnato come Reddito di Cittadinanza anche alle famiglie straniere (non discuto sull’opportunità di aiutare gli indigenti) che sono circa il 20% a cui è erogato e sono in tutto 1.171.000 (dato INPS a maggio 2022), vale a dire 243.200 famiglie e considerando che l’importo medio mensile per tale sussistenza è di € 573,00 (6.876,00 euro l’anno) il secondo totale parziale ammonta a € 1.670.868.000 – un miliardo seicentottanta milioni ottocentosessantotto mila.
Domanda numero due, l’Europa quanto rimborsa per il sostentamento di tutte queste persone? La somma ammonta a 9.882 milioni di euro per il periodo dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2027, cioè per la durata del quadro finanziario pluriennale. Di questi, 6.270 milioni sono stanziati per i programmi degli Stati membri e 3.612 milioni sono destinati allo "strumento tematico" che comprende diverse componenti tra le quali, si legge sulla sintesi del regolamento che istituisce il fondo, "azioni specifiche; azioni di gestione diretta a livello europeo; assistenza emergenziale, reinsediamento e ricollocazione; la rete europea sulle migrazioni" (Fonte Migranti, i fondi dell'Europa per l'accoglienza: a quanto ammontano, paese per paese | Sky TG24).
Domanda numero tre: avete capito qualcosa? Beati Voi. Ora, nella complessità dei numeri e nella gestione dobbiamo aggiungere una quarta domanda: qual è il riscontro economico dei “salvataggi” in mare da parte delle navi ONG? Non mi si venga a dire che è solo frutto di volontariato perché sono stato in Marina (a terra ed imbarcato), quindi so quanto costa gestire una nave sia in termini di mezzi che di costi in euro.
La quarta domanda, scontata, è: ma chi paga? Ora, sicuramente anche ai “migranti” costa farsi dare un “passaggio” da casa propria al “porto sicuro”, ma di questo non ho dati certi, quindi lascio al Vostro buon senso fare i calcoli sapendo che mediamente si parla di circa 6/8.000 euro a persona. Altro bel fatturato?
Se tutto si riduce al vil denaro do un suggerimento a tutti i nuovi potenziali migranti, se volete che il costo da sostenere sia basso prendere un aereo o una nave e venite come turisti, se poi trovate anche il lavoro, procurato magari da un vostro connazionale, potete rimare nella destinazione che a voi più aggrada o mi sto dimenticando che la “migrazione” è sostenuta e magari finanziata da qualche organizzazione non proprio legale?