Patrimoniale, passa l'ordine del giorno di Fratoianni: pasticcio del governo

Poi la marcia indietro di Palazzo Chigi dopo il pasticcio alla Camera: "Non ci sarà una tassa patrimoniale". "Scherzetto" dell'opposizione

di redazione politica
Nicola Fratoianni
Politica

Tassa patrimoniale, ok del governo all'ordine del giorno di Fratoianni

Pasticciaccio della maggioranza alla Camera. È passato in Aula un ordine del giorno presentato da Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) che impegna il governo a valutare l'opportunità di introdurre una "next generation tax, che colpirebbe i patrimoni delle persone fisiche solo se superiori ai cinquecentomila euro". Il testo ha ottenuto il parere favorevole del governo che ne ha chiesto una riformulazione e dunque è stato adottato dall'Aula di Montecitorio senza essere messo ai voti. I fondi - si legge - servono "per reperire risorse per combattere la dispersione scolastica".

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"L'introduzione della next generation tax - si legge nel testo dell'odg - colpirebbe i patrimoni delle persone

Meloni vede capigruppo: punto sui principali dossier e manovra

Un pranzo di lavoro per fare il punto sui principali dossier a pochi giorni dalla pausa estiva e anche su quello che si dovrà affrontare alla ripresa, a partire dalla manovra. Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha visto i capigruppo di maggioranza insieme ai due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani. 

fisiche solo se superiori ai cinquecentomila euro, ottenuti considerando il complesso, in Italia e all'estero, delle proprietà immobiliari (valutate sulla base dei valori catastali, non di quelli - ben più elevati - di mercato), degli investimenti finanziari, delle giacenze bancarie e dei beni mobili di lusso e, nello stesso tempo, l'eliminazione di ogni ulteriore forma di tassazione di tali cespiti (Imu, imposte sui conti correnti e sui depositi titoli, imposte di bollo) porterebbe ad un gettito stimato di dieci miliardi di euro".

Il governo dunque è impegnato a valutare l'opportunità - prevede la nuova riformulazione del testo - di "reperire risorse per combattere la dispersione scolastica implicita ed esplicita ad adottare, nel prossimo provvedimento utile, una next generation tax per assicurare a tutti i bambini e i ragazzi residenti in Italia di potersi istruire, dall'asilo nido all'università, in modo completamente gratuito". In sede di pareri sul documento, il rappresentante del governo ha chiesto a Nicola Fratoianni, che ha accettato, di inserire la formula "a valutare l'opportunità di..." rispetto all'impegno inizialmente proposto dal presentatore dell'atto. L'ordine del giorno, dunque, è stato accolto.

Palazzo Chigi: "Non ci sarà una patrimoniale"

Come richiesto dall'ordine del giorno presentato dall'on. Fratoianni, che impegna il governo a "valutare la possibilità di introdurre una next generation tax", una sorta di nuova tassa patrimoniale, il governo ha velocemente valutato la proposta e altrettanto velocemente concluso che non intende dare seguito alla stessa. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.

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