Politica
Salario minimo, sì alla sospensiva. Pd-M5s, via alla raccolta delle firme
Slitta a settembre l’esame della proposta di legge del Centrosinistra. I leader di Pd e M5s uniti in Aula: "Fuggite dalla realtà, vergogna"
Salario minimo, sì alla sospensiva. La furia dei leader di Pd e Movimento 5 Stelle: "Vergogna"
Elly Schlein tuona contro la decisione di approvare la sospensiva della proposta di legge sul salario minimo. La questione, sottolinea la segretaria del Pd, “non può essere sospesa. Non può essere rinviata. La povertà non va in vacanza, non conosce pause. La questione salariale attraversa e divide il Paese, ruba il futuro, deprime le prospettive di crescita e i consumi. Non accettiamo prese in giro”, dichiara Schlein.
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Durissime le parole della leader politica nell’Aula della Camera, che aggiunge: “Messa di fronte a un tema reale, messa di fronte a una proposta unitaria dell’opposizione, la maggioranza fugge: purtroppo per voi dalla realtà non si può fuggire, dai tre milioni e mezzo di lavoratori che sono poveri anche se lavorano non si può scappare”.
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E ce n’è anche per il governo Meloni: “Vi è caduta la maschera. Vi sbagliate, vi sbagliate di grosso. Il tema esiste, è qui, lo vivono sulla propria pelle milioni di lavoratrici e lavoratori. E noi saremo al loro fianco, ogni giorno, in quest’Aula e nelle piazze, per portare avanti questa battaglia, per un salario giusto, per un salario dignitoso, contro lo sfruttamento di donne e uomini che lavorano nella Repubblica fondata sul lavoro, non sullo sfruttamento”.