Pd, l'anti-Bonaccini per la segreteria è Il sindaco di Firenze Dario Nardella
Sarebbe l'ex renziano il prescelto dall'ala più "centrista" del partito: spinto anche dal primo cittadino di Milano Beppe Sala
Pd, il candidato della corrente Bettini è il giovane Sarracino
Il Pd si è "leccato le ferite" per la sconfitta subita alle elezioni in una lunga Direzione andata in scena ieri, durata ben 12 ore. La riunione è servita anche a delineare la strada verso il congresso, che si dovrebbe tenere a febbraio e da cui uscirà il nome del prossimo segretario dei dem al posto di Enrico Letta che ha già preannunciato il suo passo indietro. Si è così scoperto che ci sono tre partiti in uno. Il primo - si legge sul Corriere della Sera - è quello che vorrebbe Bonaccini alla guida del Pd: sostenuto da Guerini e Matteo Orfini, ma non solo loro. C’è un pezzo importante degli amministratori locali dem. Quindi c’è la sinistra di Bettini e Orlando che puntano su un giovane.
Si tratta - prosegue il Corriere - del segretario del Pd napoletano Marco Sarracino, che ha lavorato per far vincere le elezioni al sindaco Gaetano Manfredi, a braccetto con il Movimento 5 Stelle. Quindi c’è la «new entry», il terzo partito del Pd, il «centro» composto dai lettiani e dagli ex zingarettiani a cui alla fine potrebbero aderire anche le truppe di Dario Franceschini. Loro un candidato ce l’hanno e ieri ha parlato in direzione rilanciando le ragioni del Pd delle origini, quello del 2007 di Veltroni: Dario Nardella, sindaco di Firenze. Sarebbe un avversario insidioso per Bonaccini, visto che è sostenuto anche lui dagli amministratori locali, primo tra tutti il sindaco di Milano Sala.