Pd, Orlando l'anti Bonaccini. Smentite "ricostruzioni giornalistiche"
Il ministro del Lavoro uscente si aggiunge alla lunga lista di autocandidature ma sarà probabilmente il vero avversario del governatore emiliano
Pd, se vincesse Andrea Orlando i dem si sposterebbero più a sinistra
Sono giorni cruciali per la formazione del nuovo governo. Già nella giornata di oggi si potrebbe definire la prima casella dello scacchiere a guida Meloni, Ignazio La Russa sembra avere ormai sbaragliato la tenace concorrenza di Roberto Calderoli della Lega e con ogni probabilità sarà lui il prossimo presidente del Senato. Ma al valzer delle poltrone - si legge sulla Stampa - partecipa anche il Pd dopo la sconfitta subita alle ultime elezioni, ed è partita ufficialmente la corsa per diventare il futuro segretario dei dei dem. Andrea Orlando sta valutando seriamente di candidarsi per la successione di Enrico Letta. Ci pensa da giorni, ne sta parlando con diverse personalità del mondo degli ex diesse del Pd (e non solo), e punterebbe le sue carte su un ampliamento della base elettorale con il percorso di apertura e porte spalancate annunciato da Enrico Letta.
L’ipotesi - prosegue la Stampa - della sua candidatura rimbalza tra i parlamentari dem di vecchio e nuovo conio assiepati alla Camera per l’assemblea plenaria. E lo stesso ministro pare confermarla, quando passeggiando in Transatlantico risponde sornione "è un’ipotesi, non lo escluderei". Più tardi, contattato in proposito non nega che la postura assunta in questi ultimi giorni (di sfornare una serie di «post» molto impegnati e di lanciare le due proposte di legge sul salario minimo e sui rider come primo atto dell’opposizione dem) abbia l’aria di un posizionamento per la corsa alla leadership. Sarà quindi il ministro del Lavoro uscente il principale sfidante di Stefano Bonaccini, dato per favorito al momento.
Pd, ufficio stampa Orlando: "nessuna candidatura a segreteria partito"
"In merito ad alcune ricostruzioni di stampa si precisa che non esiste nessuna candidatura di Andrea Orlando alla segreteria del Pd. Il Ministro intende continuare a contribuire alla discussione interna del partito e non intende rinunciare a farlo. Orlando si batterà per una vera costituente per un nuovo Partito Democratico che apra a nuove energie presenti nella società italiana e nella sinistra". Lo precisa l'Ufficio stampa del Ministro Andrea Orlando.