Rigassificazione, Piombino esclusa. Il sindaco FdI: "Meloni è d'accordo"

Ferrari (Fdi): "Snam ha escluso il nostro mare per l'offshore"

Politica

Il sindaco: "Giorgia Meloni ha ritenuto di sottolineare, e per questo gliene sono grato, che Piombino ha già dato"


"Abbiamo preteso che Piombino uscisse dalle ipotesi di un impianto offshore e oggi Snam formalmente in conferenza dei servizi ha ammesso che Piombino non e' tra le collocazioni papabili per l'impianto offshore. Questo ci porta ad essere soddisfatti, a gioie, a ritenere che il buonsenso ha prevalso". Cosi' il sindaco di Piombino Francesco Ferrari (Fratelli d'Italia) dopo la riunione della conferenza dei servizi per il rigassificatore di Piombino svoltasi a Firenze. Ferrari prima della riunione aveva ribadito la contrarieta' alla nave in porto per 3 anni e alla successiva collocazione per 25 anni di un impianto offshore nel mare al largo di Piombino.

"Un impianto nel golfo di Follonica - ha poi spiegato Ferrari - avrebbe minato l'attivita' produttiva dell'itticoltura, un impianto piu' lontano nel mezzo del canale di Piombino avrebbe minato sotto un profilo ambientale il nostro mare, il Santuario dei cetacei e avrebbe avuto un impatto negativo enorme sotto il profilo del rilancio turistico. Snam ci ha assicurato, senza dirci quali saranno le ipotesi di collocazione dell'impianto offshore, che Piombino non e' tra quelle ipotesi. Tiriamo un sospiro di sollievo, la citta' intera e anche i comuni limitrofi. Penso anche al Comune di Follonica che aveva assunto una posizione di contrarieta' che personalmente ho apprezzato. Credo che a gioire non sia solo la citta' di Piombino, ma tutto il comprensorio". Per Ferrari questo e' "anche il frutto della presa di posizione delle istituzioni locali e della citta' intera. E' una prima conquista, ma questo non toglie che continuiamo ad essere contrari anche all'ipotesi di una nave, per tre anni, all'interno del porto per ragioni tecniche, scientifiche e giuridiche".

Sindaco Piombino: per Meloni va perseguita alternativa

"Giorgia Meloni ha ritenuto sottolineare, e per questo gliene sono grato, che Piombino ha gia' dato e quindi non merita la collocazione di un rigassificatore all'interno del suo porto, detto questo ha anche affermato che i rigassificatori sono fondamentali su questo sono anche io molto d'accordo e che se c'e' un'alternativa a Piombino va perseguita". Lo ha detto il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, entrando nella sede della Regione Toscana per la seconda riunione della conferenza dei servizi per il rigassificatore di Piombino (Livorno). "Noi facciamo il nostro - ha aggiunto Ferrari - rappresentiamo la comunita', cerchiamo di tutelarla. La questione e' tecnica e non politica, poi se la politica dovesse tornare indietro sui passi fatti dal Governo Draghi dal ministro Cingolani e da Giani tanto meglio per Piombino".

Ferrari ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento alla posizione della leader del suo partito nei mesi scorsi sul rigassificatore. In particolare la leader di Fdi, anche l'8 settembre, in occasione del suo comizio elettorale a Firenze, dopo aver affermato che con il sindaco di Piombino "siamo in piena sintonia", aveva spiegato che "abbiamo l'obbligo di verificare se negli stessi tempi, quindi senza allungare i tempi, possa esistere una sede piu' adeguata di quella di Piombino per non far ricadere tutti i sacrifici sulla stessa citta'". Poi, aveva proseguito Meloni, "se quella alternativa non esistesse, poiche' noi abbiamo il problema di liberarci dalla dipendenza russa il prima possibile e di essere indipendenti, allora bisognera' una volta tanto dimostrare che c'e' una politica diversa nell'offrire le compensazioni necessarie alla citta', giuste per la citta', e nel coinvolgere anche l'amministrazione che finora non e' stata coinvolta molto, e secondo me anche quello e' un grande errore del governo precedente".

Tags:
rigassificatore piombino sindaco meloni