Santanchè, chi è il principe con 13 nomi che ha garantito per le sue aziende

Così la ministra ha evitato il fallimento di Visibilia

di redazione politica
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Caso Santanchè, il 67% di debito spalmato su dieci anni e gli aiuti

Continua a tenere banco il caso Santanchè, la ministra del turismo interverrà in Aula giovedì per respingere tutte le accuse a suo carico sollevate dall'inchiesta di Report. La ministra si dice sicura e non teme ripercussioni sul governo. Ad aiutare Santanchè e le sue aziende ad evitare il crac sarebbe stato un principe: si tratta di Dimitri Kunz D’Asburgo, compagno della ministra che avrebbe fatto da garante dei rimborsi parziali offerti al fisco italiano in dieci anni per evitare il fallimento di Visibilia. Il principe, - scrive Open - fra quelli di battesimo e i cognomi, può vantare la bellezza di 13 nomi, tutti regolarmente riportati sulla sua carta di identità: Dimitri Miesko Leopoldo Kunz D’Asburgo-Lorena Piast Bielitz Bielice Belluno Spalla Rasponi Spinelli Romano è infatti la sua firma estesa all’anagrafe.

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Nelle carte depositate in Tribunale per allontanare la minaccia del fallimento e approdare a un concordato preventivo - prosegue Open - proprio l’offerta avanzata dalla Santanché al fisco italiano di pagare poco meno del 67% del dovuto in rate semestrali di dieci anni porta fra le altre le garanzie del principe che è suo compagno di vita, e indirettamente anche quelle del Twiga di Forte dei Marmi di cui è primo azionista Flavio Briatore. I legali del ministro del Turismo nella loro proposta al tribunale spiegano infatti che il versamento di 1,294 milioni di euro in dieci anni promesso al fisco sarà garantito da disponibilità economiche che derivano dalla società LDD sas di Kunz Dimitri D’Asburgo Lorena.

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