Sapelli: "Mes trappola per topi, Meloni ha ragione. Sconcertante Giorgetti"

L'economista: "La ratifica del Mes ha peggiorato la sua governance perchè prevede l'applicazione di misure indipendentemente da qualsiasi controllo politico"

Di Alberto Maggi
Giulio Sapelli
Politica

Mattarella dietro Giorgetti? "Sicuramente abbiamo un presidente della Repubblica molto europeista..."

 

"Giorgia Meloni fa questa scelta in primo luogo perché deve mantenere fede alla promessa fatta agli elettori e comunque usa la sospensione e il rinvio per avere maggiore forza per negoziare sul tema dei migranti e su altre questioni". Con queste parole l'economista Giulio Sapelli, intervistato da Affaritaliani.it, spiega la decisione del governo e in particolare della presidente del Consiglio di prendere tempo (almeno fino a settembre) per la ratifica in Parlamento del Mes.

"Io l'ho detto quattro anni fa, il Mes è una trappola per topi, si tratta di un'entità finanziaria autonoma che prende decisioni politiche. Non risolve la crisi delle banche ma semplicemente applica il bail-in contro il quale mi sono sempre battuto. Di fatto, scarica la responsabilità delle banche sugli azionisti. La ratifica del Mes, inoltre, ha peggiorato la sua governance perché prevede l'applicazione di misure economiche indipendentemente da qualsiasi controllo del potere politico. Si tratta di una sorta di agenzia che opera autonomamente e che giudicherà sempre autonomamente il livello di pericolo di un Paese applicando misure che non si possono negoziare né a livello europeo né a livello nazionale".

Sapelli prosegue: "Si è parlato che tutti i Paesi europei lo hanno ratificato, ma andiamo a vedere bene che cosa hanno fatto in Germania. Con il ricorso alla Corte dei Conti il Bundestag (il Parlamento tedesco, ndr) ha la possibilità di negoziare nuove forme. Non solo, così com'è oggi il Mes introduce elementi di economia pianificata che nulla hanno a che fare con l'economia di mercato che sta alla base dei principi stessi dell'Unione europea. Favorisce le nazioni più forti e indebolisce quelle più deboli, il tutto all'interno di quella guerra economica in atto nell'Unione. Le opposizioni su questo tema dovrebbero stare con la premier, appoggiare il governo. Dovrebbe esserci unità nazionale".

Ma il governo non è compatto se pensiamo al documento del ministero dell'Economia a favore del Mes... "Assolutamente non è compatto. Il ministero dell'Economia è il fulcro dell'azione politica dell'esecutivo e la posizione, che viene descritta come tecnica, del Mef sconfessa la linea di Meloni. E' sconcertante che dagli uffici di Giorgetti esca un documento di questo tipo mentre la maggioranza e il governo stanno cercando di arrivare a un rinvio. Un fatto molto grave". Quindi la stessa Lega è divisa... "Dico che inquieta la posizione del ministro Giorgetti. Meglio mantenere la sospensiva e, ripeto, le opposizioni dovrebbero manifestare unità nazionale e stare con la premier che ha perfettamente ragione su questo tema. Le opposizioni hanno tante altre materie economiche su cui fare battaglia, ma scegliere la ratifica del Mes è di una gravità assoluta".

Forse dietro la posizione di Giorgetti c'è il Quirinale, non crede? "Sicuramente abbiamo un presidente della Repubblica molto europeista nel senso più liberale, ma non mi permetto di fare illazioni sul Capo dello Stato. Certo, ha più molte manifestato le sue posizioni di rispetto assoluto delle direttive della parte dominante dell'Unione europea ma, come ho detto, non voglio fare illazioni", conclude Sapelli.

Tags:
sapelli mes