Silvio: "Differenze Cdx sono ricchezza". Salvini: "Orgoglioso di quanto fatto"
I videomessaggi del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in occasione del decennale di FdI
Festa FdI, Salvini: "Autonomia e presidenzialismo entro fine legislatura"
Giorgia Meloni "ha l'onore e l'onere di essere presidente del Consiglio e lo sarà a lungo. La comunità militante della Lega è totalmente determinata" a proseguire nell'alleanza di centrodestra e "sono convinto che abbiamo un destino comune": il leghista Matteo Salvini, in video collegamento con il decennale di FdI, lancia il suo messaggio alla piazza di Roma. "Fra Lega e Fratelli d'Italia sarà solo e soltanto destino comune. Sono felice e orgoglioso di fare parte di questa squadra", ha aggiunto. Entro la fine legislatura penso a raggiungere più potere alle Regioni con l'autonomia e l'elezione diretta del presidente della Repubblica", ha ribadito Salvini.
Festa FdI, Berlusconi: "Questa legislazione è una svolta storica"
"Caro presidente Meloni, cara Giorgia, cari amici di Fratelli d'Italia, grazie di vero cuore, per avermi invitato a questa vostra iniziativa. Questi vostri incontri sono appuntamenti ricorrenti, occasioni di dialogo fra amici ed alleati, sono incontri ai quali ho sempre partecipato volentieri, in presenza o, come oggi, da remoto. Questa volta però, ovviamente, la vostra iniziativa ha un significato particolare, straordinario, perché meno di tre mesi fa gli elettori italiani hanno affidato a noi, hanno affidato alla vostra e alla nostra leader Giorgia Meloni, il compito di guidare il Paese per i prossimi cinque anni. Dunque: evviva, evviva, evviva! E' davvero una svolta storica": così il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha preso parola a Roma, in un video messaggio registrato per il decennale di FdI.
"E' una svolta storica non soltanto perché - per la prima volta nella storia italiana - è una donna a ricoprire questo ruolo. Questo è certamente molto importante, ma è ancora più importante il fatto che alla guida del Paese ci sia, per la prima volta nella storia della Repubblica, un leader politico espressione diretta della destra, della sua storia, dei suoi valori. Questo significa che oggi la democrazia italiana è davvero compiuta", ha continuato.
Festa FdI, Berlusconi: "Giorgia ha vinto per il suo impegno e tenacia"
La vittoria alle elezioni e Giorgia Meloni a Palazzo Chigi "si deve all'impegno e alla tenacia di tutti voi e di tutti noi, lo si deve alla credibilità e alla serietà del lavoro di Giorgia. Ma questo governo è anche il punto d'arrivo di un percorso cominciato 28 anni fa, quando, con la mia discesa in campo, nacque il centrodestra e si pose fine all'esclusione della destra democratica dall'area di governo del Paese. Lasciatemelo dire ancora: evviva, evviva evviva! Da allora ad oggi abbiamo percorso un lungo cammino, un cammino che ci ha portato a governare insieme per dieci anni, a guidare insieme molte importanti regioni, a condividere tante battaglie in parlamento e nel Paese".
"Abbiamo culture e storia politiche diverse. Ma proprio questa differenza è una ricchezza, è il grande patrimonio del centro-destra, che ne fa la maggioranza naturale del Paese. E' una ricchezza perché fra noi esistono, sono sempre esistiti, grande lealtà, grande rispetto, vorrei dire grande vera amicizia, che ci ha permesso di affrontare insieme anche i passaggi più difficili. Neppure la diversa valutazione sul sostegno a un governo, come è accaduto nell'ultima legislatura, ci ha davvero divisi, perché la nostra unità è scritta nel cuore dei nostri sostenitori, prima ancora che negli accordi fra i partiti", ha aggiunto. "Oggi, con pieno merito, tocca a Giorgia guidare la coalizione e lo sta facendo con l'autorevolezza e la credibilità che tutti le riconoscono, in Italia e all'estero".
Manovra, Berlusconi: "Grazie a noi attenzione ai più poveri"
"Naturalmente sappiamo bene che questo governo è nato in uno dei momenti più difficili della storia recente. I riflessi della crisi Ucraina e dell'aumento dei prezzi, trascinati da quelli dell'energia, sono una prova durissima per il nostro Paese un Paese che ha antiche debolezze strutturali, aggravate negli ultimi anni dalle conseguenze della pandemia e del sostanziale blocco di alcune attività economiche provocate dalla pandemia. Era quindi inevitabile che la manovra economica, il primo difficile appuntamento, del nostro governo richiedesse molta fatica e molta attenzione".
"Era inevitabile che, dovendo destinare molte risorse per fronteggiare l'emergenza, il dramma immediato che rischia di colpire famiglie e imprese, di risorse ne rimanessero poche per attuare i provvedimenti strutturali per i quali abbiamo avuto il consenso degli elettori. Abbiamo dovuto destinare 21 miliardi di euro allo scopo di evitare che molte aziende si trovassero costrette a licenziare o addirittura a chiudere, innescando con una crisi drammatica fatta di inflazione, di recessione e di disoccupazione. Del resto, non abbiamo mai pensato, né mai promesso, che si potesse fare tutto e subito. Una svolta profonda non si realizza in poche settimane, soprattutto in condizioni così difficili. Tuttavia, sarebbe stato un errore non dare un segnale concreto della nostra volontà di far ripartire il Paese cominciando dalla tutela dei più deboli. Questo è uno dei contributi che noi di Forza Italia abbiamo dato alla scrittura della manovra".
"Oggi, finalmente, abbiamo un primo aumento alle pensioni minime: non è da Paese civile che vi siano persone, soprattutto donne, le nostre mamme e le nostre nonne, costrette a vivere con poco più di 500 euro al mese. Il nostro governo di centro destra innalzò nel 2001 le pensioni minime a un milione di lire. Oggi il nostro obiettivo, come ho già avuto modo di dire, resta quello di portare le pensioni minime per la fine della legislatura a 1000 euro, cento euro in più all'anno", ha proseguito Silvio.
"L'altro tema che mi sta molto a cuore, per non dire che mi angoscia, riguarda la condizione di molte nostre ragazze e nostri ragazzi. Terminati gli studi, faticano a trovare un posto di lavoro perché questa crisi e l'eccessivo costo del lavoro frenano la libera iniziativa e mettono le aziende nella condizione di non fare assunzioni. E oggi abbiamo più di un 1.300.000 di ragazze e ragazzi che non hanno mai lavorato, che non lavorano, non hanno mai trovato l'occasione per farlo", ha continuato Silvio.
"Per loro, il reddito di cittadinanza, giustificato in altri casi, non rappresenta la soluzione, ma soltanto un modo per rinviare il problema. È per questa ragione che da tempo insistiamo per introdurre una detassazione e una decontribuzione per i nuovi assunti dai 18 ai 34 anni, affinché un'impresa che paga a un giovane uno stipendio, per esempio, di 1500 euro abbia come costo della nuova assunzione proprio e soltanto 1500 euro mentre ora il costo dell'impresa è più del doppio: 3.300 euro. Si tratta di una misura a costo zero, perché sono posti di lavoro che oggi non esistono e che continuerebbero a non esistere con l'attuale costo del lavoro".
"Sono misure che al contrario generano crescita, consumi e quindi anche prelievo fiscale. Ma soprattutto si tratta di un investimento sul futuro del nostro Paese. Abbiamo stanziato anche più risorse per altri settori - per il comparto sicurezza a sostegno delle forze di polizia, per il comparto agricolo, per una sanità più equa che riduca i tempi delle liste d'attesa e stanzi risorse per la prevenzione del diabete e di altre infermità. Abbiamo ripristinato la libertà di usare il contante. Potrei continuare, ma con voi non è certo necessario farlo perché sapete già bene tutto quanto".
Festa FdI, Berlusconi: "Silenzioso per rispetto ma a disposizione"
"Nelle ultime settimane, come avrete notato, sono intervenuto poco nel dibattito pubblico. Non l'ho fatto per prendermi una vacanza, che magari mi sarei pure meritato dopo le fatiche della campagna elettorale, ma l'ho fatto per rispetto nei confronti di un esecutivo che finalmente ha una legittimazione popolare. Non ho voluto ricoprire alcun ruolo istituzionale, ma la mia esperienza e le mie relazioni internazionali sono a disposizione del governo e del Paese, in questa fase nella quale dobbiamo conservare e utilizzare al meglio i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza senza perdere tempo e senza sprecare risorse. Sto scrivendo di mio pugno delle proposte di legge importanti come quella per l'eliminazione delle autorizzazioni preventive dei Comuni alla costruzione o anche solo alla ristrutturazione di case".
Berlusconi: "Giorgia saprà realizzare la rivoluzione liberale"
"Sono certo che insieme, con il concorso determinante di ciascuno, di noi sapremo realizzare questi progetti e raggiungere altri grandi obbiettivi. Sono certo che tu Giorgia con la tua determinazione e con il tuo impegno saprai realizzare quel grande sogno della rivoluzione liberale, nel quale abbiamo creduto insieme e nel quale credono gli italiani. E' per questo che voglio salutarti con affetto, voglio salutare tutti voi, i militanti, i dirigenti, i parlamentari, gli uomini di governo di Fratelli d'Italia, e voglio farlo con il mio motto tradizionale: 'Chi ci crede combatte, Chi ci crede supera ogni ostacolo, Chi ci crede vince!' Voi ci credete, noi ci crediamo! Buon Natale quindi a tutti voi e alle vostre famiglie", ha concluso Berlusconi.