Befana piazza Navona, dopo Crepet la protesta corre sui social: “Mediocrità”
Dopo Paolo Crepet, prosegue la protesta contro la Befana di piazza Navona “dove manca solo l'intimo”
L''assessore Monica Lucarelli esulta per il “pienone” di piazza Navona ma alle feroci critiche dello psicologo Paolo Crepet si aggiungono quelle sui social.
Scrive l'assessore: “L Festa è esplosa a Piazza Navona! Turisti, romani e tante famiglie hanno aspettato a testa insù di veder scendere la Befana dal cielo, o più precisamente dal campanile della Chiesa di Sant'Agnese... salvata dai Vigili del Fuoco, dopo essere rimasta incastrata a causa della stanchezza di una intera notte di lavoro”. E non paga aggiunge: “Vedere così tante persone riunite tra i gazebo e gli stand della Fiera di Piazza Navona, che quest'anno abbiamo fatto il possibile per rilanciare e riqualificare dopo un lungo periodo di stop, mi ha confermato che lo sforzo e il lavoro svolto è stato di gran lunga ripagato”.
"Il Comune di Roma ha un concetto perverso di riqualificazione"
Sulla bacheca di Instagram dell'assessore Lucarellil commento è feroce: "Rilanciare e riqualificare", avete un concetto estremamente perverso di riqualificazione. Un ammasso di ferraglie prive di qualsiasi qualità architettonica, di una tristezza unica, nemmeno lontanamente paragonabile ai mercatini natalizi di molte altre città europee. Il motivo per cui oggi c'era tanta gente è uno solo: la città non offre alternative e ci si deve accontentare della mediocrità”.