Gli studenti occupano il Liceo Tasso. Il preside: "Negato diritto allo studio"
Nella serata del 14 novembre è stato occupato il Liceo Classico Tasso. Il preside tuona contro gli studenti: "Si nega diritto allo studio"
È successo anche al Liceo Classico Tasso. Lo storico liceo vicino via Veneto è stato occupato nella serata del 14 novembre. Il preside ha fortemente criticato la scelta degli studenti e ha annunciato una denuncia.
L'occupazione è stata annunciata intorno alle 21 quando dalle finestre è stato appeso lo striscione con la scritta "Tassoccupato". Le scopo dell'occupazione è quello di protestare contro il Governo appena insediatosi, ma non manca la critica contro l'alternanza scuola-lavoro.
La lettera del preside
Il preside ha fortemente criticato la scelta degli studenti, diramando una lettera a genitori, ai docenti, al personale Ata e agli studenti. "Un'esigua minoranza di studenti ha occupato ieri sera la scuola, scegliendo come forma di protesta una autoreferenziale chiusura al confronto democratico - si legge nella lettera - la politica è la più nobile tra le attività umane ed essa trae linfa dal rispetto della libertà di espressione di tutti, dall’apertura verso gli altri e non dalla chiusura in sé stessi. Atti come quelli avvenuti nel nostro liceo rappresentano di fatto la negazione della politica". "Esprimo la mia solidarietà al personale della scuola a cui è impedito di svolgere il proprio lavoro e agli studenti a cui è negato il diritto costituzionale all’istruzione" ha aggiunto il preside.
Nella lettera il preside ha annuncia un'azione legale contro l'occupazione. "In data odierna si procederà alla denuncia all’Autorità pubblica e alla contestuale richiesta di sgombero" ha scritto il preside.
Altri licei occupati
Nel mentre che veniva occupato il Liceo Tasso, lo stesso accadeva anche al Montessori. Negli scorsi giorni erano stati già occupati i licei Mamiani, Albertelli, Rossi e Argan.