Italia senza Mondiali: per la Rai voragine nei conti. Raisport perde la testa
Un funzionario di viale Mazzini: "L'esclusione dal Qatar avrà un effetto devastante sui conti aziendali"
Via gli Azzurri dai Mondiali di calcio del Qatar e saltano i conti economici della Rai. Nella crisi di bilancio si apre una voragine di dimensioni mastodontiche, visto che viale Mazzini aveva tentato il colpaccio con l'acquisto di diritti per il periodo 21 novembre 18 dicembre e che senza l'Italia, nel nostro Paese varranno più o meno un quarto.
Di fronte al cavallo di Viale Mazzini, uno dei funzionari Rai più in vista vuota il sacco: “E' un dramma – spiega – un disastro senza precedenti. Non solo dovremmo sostituire 4 settimane di palinsesto col rischio di spendere altri soldi, ma sarà difficile che qualcuno possa comperare i diritti allo stesso prezzo con cui l'abbiamo pagati e che in verità supera i 150 milioni di euro”.
L'apocalisse è andata in diretta dalla cantina
E così la sconfitta di Mancini contro la "macedoniuccia" diventa un dramma. Ma che l'apocalisse calcistica per la Rai fosse nell'aria si è capito dopo il fischio di inizio. Sparito il collegamento a bordo campo, telecronisti rinchiusi in uno studio virtuale che poteva stare anche in una cantina, la diretta sembrava direttamente ispirata dagli Azzurri: smalto perduto e collegamenti con la tribuna che sembravano uno dei tanti talk show di politica che invadono la tv.
“A Rai Sport hanno perso la testa – continua il funzionario – con l'ultima rivoluzione nell'organizzazione delle trasmissioni hanno poi toccato il fondo. Penso a quel povero Luca Toni che non è stato neanche avvisato che la trasmissione nella quale lavorava come opinionista era stata sospesa. Era a Coverciano con Mancini e lo ha saputo da un amico che lo ha letto sui giornali. Questa Rai così com'è non mi piace più, scommette sui diritti come se fosse un privato ma si è dimenticata che spende soldi pubblici”.
Leggi anche:
" Quando il "matto" è il vicino di casa: papà "normale" uccide i due figli
Caso Orsini-Cartabianca: "Fu nominato dai governi Pd di Renzi e Gentiloni"
Guerra Russia-Ucraina, Camporini: "Putin è in difficoltà, non ha più riserve"
FdI, La Russa: "Giusto mandare armi ai patrioti ucraini". Sei d'accordo? Vota
La "gaffe" di Milo Infante, anche i giornalisti hanno un cuore
Dalla Gentili il consigliere di Zelensky: "Vinceremo noi, anche senza la Nato". VIDEO
Eni, con FAO e NNPC: consegnati 11 impianti idrici in Nigeria
Sicurezza antincendio, imprese e associazioni unite sul tema edilizio
Le imprese estere in Italia e i nuovi paradigmi della competitività”