Maxi carico di droga nel Porto di Roma: 113 kg di marijuana nascosti nel tir
Polizia e Finanza hanno scoperto e sequestrato un carico di 113 chilogrammi di marijuana a bordo di un autoarticolato condotto da un cittadino greco
Era droga dell'estate. Un carico che avrebbe coperto parte del mercato romano della droga fino a ferragosto. Ma i piani dei narcotrafficanti si sono infranti contro il fiuto di Kurdo, un cane dell'antidroga del porto di Civitavecchia.
Personale della Polizia di Stato della Questura di Roma e finanzieri del Comando Provinciale della Capitale hanno intercettato un carico di 113 chilogrammi di marijuana a bordo di un autoarticolato condotto da un cittadino greco appena sbarcato presso il porto di Civitavecchia proveniente da Barcellona.
Nervosismo ai controlli
Le fiamme gialle del locale Gruppo e i poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia di Frontiera di Civitavecchia, durante i controlli di routine effettuati nel corso delle operazioni di sbarco dalla motonave, si sono insospettiti allorquando l’auto-trasportatore ha mostrato segni di nervosismo alle prime domande, decidendo di procedere a un’ispezione più accurata.
Il fiuto di Kurdo
Supportati da Kurdo, il cane in dotazione a una delle unità cinofile antidroga di stanza presso lo scalo portuale che ha subito manifestato il suo interesse, agenti e militari hanno rinvenuto - occultate tra carrozzine per disabili, passeggini e derrate alimentari - 11 scatole di cartone contenenti buste del peso di un chilogrammo ciascuna avvolte nel nylon per eludere i controlli.
Proventi per oltre un milione
La partita di droga avrebbe fruttato, una volta smerciata, proventi per oltre un milione di euro. Il “corriere” è stato arrestato per l’ipotesi di reato di traffico internazionale di stupefacenti e associato alla locale casa circondariale.