Miracolo Democrazia Cristiana: il XX congresso a Roma per le elezioni Europee

Come la parabola dei pani e dei pesci, la Dc si moltiplica e chiama gli iscritti in assise sabato e domenica allo Sheraton. Chi sono

Renato Grassi segretario Dc
Roma

La Democrazia Cristiana c'è e si moltiplica più dei pani e dei pesci. Archiviato il congresso numero XIX del marzo scorso, sabato 6 maggio arriva un nuovo congresso, il XX congresso precisamente, con tanto di liturgia, lavori dell'Ufficio di presidenza, e Santa Messa a cura di monsignor Tommaso Stenico, già direttore editoriale de Il Popolo.

E mentre le due Democrazia Cristiana si contendono la potenziale platea elettorale, il simbolo e i certificato di “vera Dc”, Gianfranco Rotondi spedisce al ministro Piantedosi la diffida contro “ i tentativi di imitazione.

Renato Grassi segretario uscente

E così quella che si autodefinisce “l'unica vera Dc”, con tanto di sentenza del Tribunale di Roma del 2022, dal 7 maggio si riunisce a congresso. Il segretario uscente è Renato Grassi, un ottantenne che viene tirato per la giacchetta dagli iscritti per una riconferma o una figura di garanzia, forte della spinta degli iscritti siciliani che hanno riproposto il primo simbolo, quello di Don Luigi Sturzo con la bandiera.

Le accuse agli "eredi"

“La Cassazione a sezioni riunite ha decretato nel 2010 che la Democrazia Cristiana non è mai morta, nel senso che non si è mai sciolta – spiega Giuseppe Disangiuliano coordinatore elettorale del Lazio – quando Martinazzoli ufficializzò lo scioglimento poi non andò mai dal notaio e non ebbe mai un ok dal Congresso che era l'unico organo deputato. Il giorno dopo Martinazzoli con Gerardo Bianco, Mattarella, Franceschini sono andati dal notaio e hanno costituito il Partito Popolare Italiano, inserendo il codice fiscale e la partita Iva della Dc”.

"Siamo pronti per le Europee del 2024"

Secondo gli organizzatori saranno 300 i delegati da tutta Italia, poi ospiti e amici “ e contestatori” - spiega Disangiuliano – e tutto questo lavoro è preparatorio per le prossime Elezioni Europee”.

Ma anche al XX Congresso della Dc, “quella vera”, si rinnova il giallo del simbolo. Il materiale promozionale dell'evento non ha lo scudo crociato né la “scritta” Libertas” che però invece compare sul sito del quotidiano on line “Il Popolo”, sede digitale dello stesso partito che organizza il congresso del fine settimana.

Il nodo è sempre lo stesso: il patrimonio della Balena Bianca

Ma dietro il fiorire di partiti con la denominazione di Democrazia Cristiana, gira che ti rigira si nasconde sempre la caccia al patrimonio immobiliare “perduto”, secondo la regola che prima del presunto scioglimento in ogni piccolo comune d'Italia c'erano sicuramente la chiesa, la stazione dei Carabinieri e una sezione dello scudocrociato magari in un garage ma sicuramente di proprietà del fu partito. Sarà per questo che la Dc vanta più imitazioni della Settimana Enigmistica.

L'ordine dei lavori

Per gli appassionati di gialli a tinte politiche, questa la convocazione: “La Segreteria del XX Congresso Nazionale della Democrazia Cristiana comunica a tutti i Delegati e, per conoscenza, a tutti gli Iscritti il Programma della Assise Democristiana. Si tratta di un momento particolare della vita del Partito, chiamato a:  "a) discutere la relazione del Segretario Politico e i temi del Congresso: b) proporre i programmi e deliberare gli indirizzi generali della politica del Partito; c) eleggere il Segretario Politico e il Consiglio nazionale".

Appuntamento il 6 e 7 maggio all'hotel Sheraton di Roma.

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