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Poste Italiane, nel primo trimestre +9,4%: utile netto a 540 milioni
Del Fante (Poste Italiane): "I risultati del primo trimestre sono solidi e offrono una visibilità significativa sulla nostra guidance per il 2023"
Poste Italiane, solida performance finanziaria nel primo trimestre del 2023: risultato operativo pari a 767 milioni
Poste Italiane ha comunicato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2023, sottolineando la solida performance finanziaria del trimestre, ampiamente in linea con il raggiungimento della guidance dell’anno e comunicando un utile netto pari a €540 milioni nel primo trimestre del 2023, con un forte aumento del 9,4%.
Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, ha commentato: “I risultati del primo trimestre sono molto solidi e offrono una visibilità significativa sulla nostra guidance per il 2023, con una solida performance finanziaria e una generazione di redditività da parte di tutte le linee di business continuando a mantenere l’attenzione sui costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutte le linee di business. I nostri clienti continuano a vedere Poste Italiane come un porto sicuro per i loro risparmi e per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. I nostri prodotti finanziari proteggono i nostri clienti dalla turbolenza dei mercati durante tutto il ciclo economico, con oltre il 90% delle attività finanziarie investite protette dalle turbolenze dei mercati".
"Questo è stato un trimestre particolarmente intenso per il segmento Servizi Assicurativi", prosegue Del Fante, "per l’effetto dell’adozione dell’IFRS17. Abbiamo conseguito risultati forti in un mercato sfidante, con una raccolta netta positiva di €2,1 miliardi unitamente a un tasso di riscatto inferiore al 4%. Abbiamo inoltre completato l’offerta pubblica di acquisto di Net Insurance per accelerare la crescita dell’attività assicurativa nella protezione".
"Il segmento Pagamenti e Mobile ha registrato ancora una volta una crescita a due cifre, cogliendo appieno l’aumento dei pagamenti senza contanti in Italia, con un valore del transato in aumento del 18% rispetto all’anno precedente, sostenuto dalla forte crescita dell’e-commerce. L’offerta PosteEnergia è stata accolta molto bene dai nostri clienti, raggiungendo circa 200 mila contratti sottoscritti ad oggi. I solidi risultati dell’inizio dell’anno ci posizionano molto bene per raggiungere i nostri obiettivi per il 2023. Soprattutto, siamo impegnati a ricompensare tutti i nostri stakeholder con una performance sostenibile nel 2023 e in avanti, a iniziare con il saldo del dividendo di 0,44 euro per azione che sarà pagato il 21 giugno”, conclude l'amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante.
La crescita dei ricavi
I ricavi del periodo sono stati pari a €3 miliardi, in crescita dell'8,1% rispetto ai €2,8 miliardi del primo trimestre del 2022: nel primo trimestre 2023 i ricavi del segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione sono stati resilienti, pari a €893 milioni (-0,9% a/a). I ricavi della corrispondenza risultano in crescita del 2% grazie alle azioni di repricing e migliore mix di prodotti. I ricavi dei pacchi sono stabili rispetto all'anno precedente, con un contributo positivo del comparto b2c.
I ricavi del segmento finanziario pari a €1,4 miliardi, in aumento del 7,9% a/a, sostenuti dalla crescita del margine di interesse, e quelli del segmento assicurativo sono stati pari a €393 milioni nel primo trimestre del 2023, in aumento del 5,5% rispetto al forte risultato dell'anno precedente di €373 milioni e in uno scenario di mercato sfidante. I premi lordi del ramo vita nel primo trimestre del 2023 sono stati pari a €6 miliardi (+21,1% a/a), generando una raccolta netta positiva pari a €2,1 miliardi. I premi lordi del ramo danni sono aumentati del 63% a/a, raggiungendo €201 milioni, beneficiando soprattutto della crescita delle polizze welfare.
I ricavi del segmento pagamenti e mobile sono cresciuti fortemente del 48,2%, attestandosi a €343 milioni nel primo trimestre del 2023, grazie ai notevoli contributi di tutte le linee di prodotto, al consolidamento di lis e al lancio della nuova offerta energia.