Piazza Venezia: “Ecco il tempio di Giove Ottimo Massimo”. La fake di Chatgpt
Scherzi da storico romano: Alessandro Cremona Urbani chiede all'intelligenza artificiale una scoperta archeologica. Ecco il pasticcio surreale
"Gli archeologi che lavorano al cantiere della Metro C a piazza Venezia hanno fatto una scoperta sensazionale: sotto il livello stradale si nasconde un antico tempio romano dedicato a Giove Ottimo Massimo, il più importante dio della religione romana”.
Incredibile ma vero l'antica Roma spunta sempre e ovunque e regala un tempio dedicato a Giove Ottimo Massimo. Ma la scoperta è un bluff. Una fake news stavolta inventata dall'Intelligenza Artificiale di ChatGpt alla quale si è rivolto lo storico romano Alessandro Cremona Urbani, fondatore e animatore del portale info.roma.it. L'AI è andata anche oltre il testogenerando di sana pianta anche una foto.
Ecco cosa inventa la tanto declamata intelligenza artificiale
“Il tempio, risalente al II secolo d.C., è stato rinvenuto in buone condizioni di conservazione, grazie alla protezione offerta dai sedimenti e dalle strutture successive. Si tratta di un edificio di grandi dimensioni, con una facciata colonnata e un pronao che precede la cella, dove si trovava la statua del dio. Il tempio era decorato con marmi, affreschi e sculture, alcune delle quali sono state recuperate dagli archeologi.
La scoperta del tempio di Giove Ottimo Massimo è di grande rilevanza storica e culturale, in quanto testimonia l'importanza che aveva questo culto nella vita religiosa e politica dei romani. Il tempio era infatti situato nel centro del potere imperiale, vicino al Foro Romano e al Campidoglio, dove si trovava un altro tempio dedicato allo stesso dio. Il tempio di piazza Venezia era probabilmente frequentato dai magistrati e dai funzionari che amministravano l'impero, e vi si celebravano cerimonie pubbliche in occasione di eventi importanti.
La serie di banalità scopiazzate
Ancora scopiazzamenti che nulla hanno a che fare con intelligenza e cultura: “La scoperta del tempio ha anche sollevato alcune sfide per il progetto della metro c, che prevede la realizzazione di una stazione proprio sotto piazza Venezia. Gli archeologi e gli ingegneri stanno studiando le possibili soluzioni per salvaguardare il patrimonio storico senza compromettere la mobilità urbana. Una delle ipotesi è quella di creare un museo sotterraneo che consenta ai visitatori di ammirare il tempio e gli altri reperti rinvenuti durante gli scavi. Un'altra possibilità è quella di spostare il tempio in un'altra sede, operazione che richiederebbe però una complessa opera di smontaggio e ricostruzione.E se non basta anche le dichiarazioni ufficiale del Campidoglio
“La scoperta del tempio di Giove Ottimo Massimo è stata annunciata oggi dal sindaco di Roma, che ha espresso il suo entusiasmo e la sua soddisfazione per questo ritrovamento eccezionale. Il sindaco ha anche ringraziato gli archeologi e gli operai che hanno lavorato al cantiere della metro c, dimostrando professionalità e competenza. Il sindaco ha infine invitato i cittadini e i turisti a visitare il tempio appena sarà possibile, per conoscere meglio la storia e la cultura della città eterna”.
Alla fine la vendetta dello storico
Scrive Alessandro Cremona Urbani al termine del post pubblicato sulla pagina del Tavolo della Libera Urbanistica:
"Ps. Tutto finto, è solo uno scherzo. Foto e articolo sono stati realizzate in due minuti, sul letto con il cellulare, utilizzando semplicemente la sedicente IA di ChatGPT. Un test per capire le capacità di queste app, ormai a disposizione di tutti. In questi ultimi mesi, i progressi dell'AI riempiono le pagine dei giornali e le discussioni si focalizzano sul suo potenziale rivoluzionario, anche nel campo dei beni culturali. Io invece comincio a pensare che è fra un po sarà meglio smettere di leggere i giornali e spegnere il cellulare...".