Salute, in media la donna vive oltre cinque anni in più rispetto all’uomo
Tra i segreti un particolare cromosoma X e la capacità di vivere con maggiore serenità
Salute, la vita della donna è mediamente più lunga di 5 anni e mezzo rispetto all'uomo
“Circa cinque anni e mezzo in più è la vita media delle donne rispetto agli uomini. Oltre gli 84 anni per il mondo femminile e appena 79 anni per gli uomini” sono i risultati confermati da diversi studi sulle nuove speranze di vita. La sintesi degli studi, pur con differenze, indica che le donne, mediamente, vivono più degli uomini, si ammalano di patologie meno pesanti e arrivano alla seniority in condizioni migliori di salute. Si è osservato anche che queste indicazioni vengono confermate in paesi diversi, più o meno sviluppati o in aree ricche e povere. Ad esempio in alcuni campi profughi in Palestina o nel Sahara, dove le condizioni di vita non sono certo ottimali e la vita media è più corta per tutti, le donne hanno un’aspettativa di vita di quasi 57 anni contro i 52 degli uomini.
Salute, i fattori biologici e psicologici della differenza
Ma quali sono i veri motivi di questa differenza? La donna, mediamente, vive da sola più a lungo, ha purtroppo un’istruzione e una condizione economica inferiore all’uomo e quindi la logica porterebbe a dire che dovrebbe peggiorare prima, ed invece non sembra esercizio così. La prima risposta sta nella fortuna femminile di avere un cromosoma X in più che sembrerebbe preservare o difendere meglio da gravi malattie infettive. Inoltre la donna pare essere maggiormente protetta dai rischi di malattie cardiovascolari, che rappresentano la prima causa di morte nel mondo, soprattutto quello sviluppato. Questa protezione termina con la menopausa e con la fine degli estrogeni ma la donna ha già guadagnato quasi dieci anni di rischi in meno rispetto all’uomo. E poi le malattie. Per la donna sono più croniche e meno mortali come l’artrite reumatoide, l’emicrania, la fibromialgia e l’insonnia.
Salute, la donna è più attenta alla propria salute
Altro aspetto che favorisce l’allungamento dell’aspettativa di vita è che le donne sono maggiormente attente alla propria salute, anche in chiave preventiva. Si fanno controllare più spesso e in caso di problemi seguono con maggiore attenzione degli uomini le indicazioni del medico. E poi il lavoro. E’ indubbio che le donne senior, rispetto agli uomini, continuano ad avere un’attività maggiore, magari solo in casa, ma che le mantiene attive fisicamente e mentalmente. Senza contare la capacità di mantenere relazioni di famiglia, vicinato o di comune. Un aspetto che difficilmente viene mantenuto dagli uomini che vanno in pensione portandosi a volte addosso tanti problemi psicologici per perdita di potere e lavoro. Le reti di sostegno sono un valido aiuto a mantenere buoni livelli cognitivi. In conclusione sono diversi i fattori, biologici e psicologici, che gli studi sulla speranza di vita tra i due sessi continuano a rilevare. Ultimo ma non ultimo la capacità tutta femminile di gestire le emozioni positive, come vivere il perdono, la gratitudine, la solidarietà. Tutti elementi che favoriscono una migliore salute “emotiva” e si riflettono anche su una vita migliore e più lunga.