Dispositivi di protezione individuale (DPI): a cosa servono

Scopri tutto quello che c'è da sapere sui dispositivi di protezione individuale (DPI): quali sono, come funzionano e perché sono fondamentali

di Redazione
Il Sociale

Sicurezza sul lavoro: l’importanza dei DPI

Lavorare in sicurezza è fondamentale per proteggere la propria salute e incolumità. In particolare, l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) sul lavoro è un aspetto di cruciale importanza per prevenire infortuni e malattie professionali. In questo articolo esploreremo l'importanza dei DPI sul lavoro, i tipi di dispositivi disponibili e le normative a cui sono soggetti, fornendo utili consigli per la scelta e l'utilizzo corretto dei DPI.

Cosa sono i dispositivi di protezione individuale

Un dispositivo di protezione individuale (DPI) è un dispositivo che viene indossato o utilizzato da un lavoratore per proteggere se stesso dagli eventuali rischi presenti sul luogo di lavoro. I DPI possono includere attrezzature per la protezione respiratoria, occhiali protettivi, calzature di sicurezza, caschi, guanti e indumenti di protezione, tra gli altri. L'utilizzo dei DPI è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in molte attività che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza, come ad esempio in edilizia, industria chimica e manifatturiera, settori dell'energia e dell'agricoltura.

Quali sono i dispositivi di protezione individuale (DPI)?

Questi dispositivi sono classificati in base alle parti del corpo che proteggono, tra cui la testa (elmetti e caschi), gli occhi e il viso (occhiali, visiere o schermi adattivi), l'udito (cuffie, inserti auricolari), le vie respiratorie (dispositivi filtranti, facciali filtranti, dispositivi isolanti), gli arti superiori (guanti), il corpo (abbigliamento protettivo, indumenti di protezione, giubbotti ad alta visibilità), gli arti inferiori (scarpe antinfortunistiche) e le cadute dall'alto (sistemi di arresto caduta e imbracature).

Quando è obbligatorio utilizzarli?

Secondo quanto indicato dall'articolo 75 del D.Lgs. 81/08, l'utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) diventa obbligatorio qualora i rischi sul lavoro non possano essere evitati o ridotti adeguatamente mediante misure tecniche di prevenzione, mezzi di protezione collettiva o riorganizzazione del lavoro. La normativa di riferimento per i DPI è il D.Lgs. 81/08, in particolare il Titolo III, Capo II, con gli articoli 74-79. È importante che i DPI siano conformi alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 2016/425, che stabilisce le norme per la progettazione, fabbricazione e circolazione dei DPI all'interno dell'Unione Europea.

Le categorie di DPI

I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono suddivisi in tre categorie, in base ai rischi che sono destinati a prevenire. La Categoria I copre rischi minimi, come lesioni superficiali e contatti con sostanze poco aggressive. La Categoria II è destinata a rischi diversi da quelli della Categoria I e III. La Categoria III copre i rischi più gravi, come esposizione a sostanze pericolose, cadute dall'alto e tagli da strumenti di lavoro. La conoscenza delle categorie di DPI è importante per garantire la protezione adeguata degli utilizzatori.

Chi ha l’obbligo di acquistare i DPI?

Secondo l'articolo 18 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro ha l'obbligo di fornire ai lavoratori dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati e necessari per garantire la loro sicurezza sul lavoro. Questi DPI devono essere scelti in base alle valutazioni dei rischi effettuate dal datore di lavoro e devono essere adeguati a tali rischi. Il datore di lavoro deve inoltre garantire una formazione adeguata e organizzare l'addestramento per l'uso corretto dei DPI. L'uso dei DPI è obbligatorio per i lavoratori e devono seguire il programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro.

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