Politica
Rovelli, un "pippone" d'altri tempi contro Crosetto. Imbarazzo al Concertone
L'attacco del fisico al ministro della Difesa (senza citarlo) sul conflitto d'interesse e le armi all'Ucraina: "Piazzisti di strumenti di morte"
Il fisico Carlo Rovelli sul palco del Concertone del Primo maggio
E così Carlo Rovelli c’è ricaduto e durante il concertone dell'1 maggio ha sganciato un pippone politico, prendendo (pare) fra l’altro gli organizzatori in contropiede, con Ambra Angiolini costretta a scusarsi. Rovelli viene da un passato rovente: ha partecipato negli anni ‘70 a Radio Alice di Bologna, la radio dell'area libertaria e di Autonomia operaia.
Denunciato per un libro, i “Fatti vostri”, è stato poi assolto. Nel 1977 è stato arrestato e detenuto per renitenza al servizio militare. Poi è diventato un fisico e ha intrapreso la carriera universitaria, all’estero. Divenuto noto come divulgatore ha scritto di Relatività e di gravità quantistica.
Poi ieri il suo intervento verso le 23: "In Italia, il ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più
La replica di Crosetto: "Rovelli? Lo inviterò a pranzo per conoscermi" "Invitero' a pranzo il Professor Rovelli cosi' la prossima volta che parlera' di me lo fara' avendo conosciuto me, le mie idee, sapendo cosa ho fatto e faccio ogni giorno per cercare la pace e fermare la guerra ed anche per sentire come si serve una nazione con serieta' e rispetto". Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, 'risponde' cosi' al fisico Carlo Rovelli che ieri, dal palco del Concertone del primo maggio a Roma, aveva attaccato "i piazzisti di strumenti di guerra" che costruiscono strumenti di morte "per ammazzarci l'un l'altro". "Stiamo andando verso una guerra che cresce e, invece, di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non e' mai stata cosi' alta come adesso", aveva detto il fisico ricordando come "in Italia, il ministro della Difesa (mai citato direttamente, ndr) e' stato vicinissimo a una delle piu' grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo". |
grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo. Il Ministero della Difesa deve servire per difenderci dalla guerra, non per fare i piazzisti di strumenti di morte".
E ancora: “Tutti dicono pace ma aggiungono che bisogna vincere per fare la pace, volere la pace dopo la vittoria vuol dire volere la guerra. E il Governo italiano sta decidendo di mandare una portaerei a fare i galletti davanti alla Cina, queste sono le scelte che rischiano di distruggere le nostre vite”.
E poi il gran finale: “Questo non è il mondo che ci piace: il mondo non è dei signori della guerra, ma vostro, perché siete tantissimi e il mondo potete cambiarlo, insieme, potete fermare la distruzione del Paese, potete fermare i signori della guerra, costruire un mondo lavorando assieme per risolvere i problemi. Sognate un mondo migliore e costruitelo, non vivete nell'attesa di sogni irrealizzati. Non abbiate paura di imbrattare i muri, cambiate questo mondo”.
Insomma, il professorone, così chiama i suoi colleghi nei suoi libri, ce l’ha con il ministro della difesa Crosetto reo di aver mandato armi per difendere l’Ucraina, ma non ha il coraggio di citarlo mai. Inoltre è un incitatore di Ultima Generazione o peggio, visto che invita ad “imbrattare i muri”, che è da poco un reato specifico.
Intervento stucchevole, da figlio dei fiori. Ed in effetti se si incontra Rovelli in qualche convegno scientifico il look è inequivocabile, al limite della simpatia. Ai primi caldi gli escono immediatamente i ditoni dai sandali mentre vestito in jeans gigioneggia intorno alla lavagna.
IL DISCORSO DEL FISICO CARLO ROVELLI
Il fisico Carlo Rovelli attacca Crosetto: "Lo sapete che in Italia, il Ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più grandi fabbriche di armi del mondo? Il Ministro della Difesa deve servire per difenderci dalla guerra, non per fare i piazzisti di strumenti di morte". pic.twitter.com/ABYKYLZkuZ
— The Baseball Furies (@DavideR46325615) May 2, 2023