Calciomercato e processo plusvalenze: le incognite sulla serie A che riparte
Riecco il campionato: sorride solo il Napoli, favorito per lo scudetto, ma i veri problemi sono fuori dal campo
Inter-Napoli: sfida già decisiva per la vetta della classifica
Inter-Napoli è il match-clou del campionato di calcio di serie A, che ritorna dopo la lunga sosta dovuta al mondiale di Qatar 2022. Uno scontro al vertice tra i partenopei di Luciano Spalletti, favoriti per la conquista dello scudetto, e i nerazzurri di Simone Inzaghi, che nella sua difficile rincorsa alla vetta (-11 punti) deve preoccuparsi anche delle voci di calciomercato. Sono sempre più forti le sirene del PSG per Milan Skriniar, il cui contratto scadrà a giugno. L'Inter ha chiesto al giocatore una risposta entro fine gennaio al forte difensore, al quale ha offerto un rinnovo da 6 milioni di euro (6,5 coi bonus), finora non bastato per sciogliere le riserve.
Juventus: offerta per blindare Rabiot, ma il processo incombe
Entro il 20 si aspetta invece la decisione di Stefan De Vrji, al quale è stato proposto un biennale. C'è meno ansia sugli altri giocatori in scadenza (Dzeko, D'Ambrosio, Gagliardini e Handanovic): la politica societaria è di non fare follie per gli over 30, offrendo al massimo un rinnovo di un anno. Nel caso di Handanovic, oltre a Onana, l'alternativa a Yann Sommer del Borussia Monchengladbach, un parametro zero corteggiato tuttavia anche dal Bayern Monaco.
Anche la Juventus pianifica il futuro dei suoi gioielli. McKennie ha rifiutato il Bournemouth perché aspetta una chiamata dal Borussia Dortmund, ma il club bianconero vuole almeno 30 milioni di euro. E' invece considerato incedibile Rabiot, protagonista di un ottimo mondiale, al quale è stato proposto un contratto da 7 milioni netti (più bonus) per evitare di perderlo a parametro zero a fine stagione. Il campione del mondo Angel Di Maria invece salta la partita contro la Cremonese: dopo aver incantato con le sue giocate in Qatar, è tornato a Torino infortunato, allungando l'incubo dei tifosi bianconeri che ancora aspettano di vederlo al meglio con la propria squadra di club.
Ma la principale preoccupazione per il nuovo CdA juventino, che si insedia il prossimo 18 gennaio, non riguarda le vicende di campo. Due giorni dopo, il 20, la giustizia sportiva deciderà in merito alla possibile riapertura del caso plusvalenze, alla luce dei nuovi elementi emersi dalle indagini. Un problema che non riguarda “solo” la Juve, essendo in discussione anche i rapporti con diverse anche società italiane (come Atalanta e Sassuolo) e straniere (Tottenham). E questa solo una parte della questione, perchè i maggiori pericoli vengono dall'iter penale, sul quale al momento non è possibile azzardare una tempistica.