Champions, arbitro Marciniak si scusa: dirigerà Inter-Manchester City

L'arbitro Marciniak dirigerà la finale di Champions Manchester City-Inter. Uefa accetta le scuse

L'arbitro Raymond Marciniak sarà regolarmente in campo nella finale di Champions League tra Manchester City e Inter, in programma il 10 giugno a Istanbul. La Uefa ha accettato le scuse del direttore di gara polacco e confermato la sua designazione dopo il caso scoppiato nelle scorse ore che ha messo a rischio la sua presenza nella sfida che designerà la squadra campione d'Europa per club del 2023.

Manchester City-Inter, Marciniak confermato arbitro per la finale di Champions League. Le scuse del direttore di gara

"Non sapevo che l'evento fosse associato a un movimento di estrema destra, se fossi stato a conoscenza di questo fatto avrei rifiutato categoricamente l'invito - ha dichiarato l'arbitro Raymond Marciniak in una nota diffusa dalla stessa Uefa - I valori promossi da questo movimento sono del tutto contrari alle mie convinzioni personali e ai principi che sostengo nella mia vita".

Il direttore di gara della finale di Champions League tra Inter e Manchester City sottolineato "il mio incrollabile sostegno ai valori sostenuti dall'Uefa, in particolare l'inclusività e il rispetto per tutti gli individui, principi al centro dello spirito del calcio e perfettamente in linea con le mie convinzioni personali - ha concluso - Inoltre condanno fermamente qualsiasi forma di odio, discriminazione o intollerenza, che non hanno posto nello sport o nella società nel suo insieme". L'arbitro polacco ha assicurato che "da ora in avanti mi impegnerò a essere più attento nell'esaminare gli eventi e le organizzazioni a cui mi associo - ha ammesso - Mi impegnerò a imparare da questa esperienza e a garantire che questi errori non si verifichino in futuro".