Inter trionfo: Milan ko e (circa) 150 milioni dalla Champions League
Inter verso Istanbul (contro Real Madrid o Manchester City): tra questa e la prossima Champions (quasi certa), in arrivo una pioggia di soldi. E sul mercato...
Inter, Lautaro distrugge il Milan: road to Istanbul, finale di Champions League con Real Madrid o Manchester City
L'Inter vola in finale di Champions League: il 10 giugno a Istanbul i nerazzurri affronteranno Real Madrid o Manchester City. Da sfavoriti, ma con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque e di avere chance di vittoria molto più alte di quanto il pronostico superficiale non possa attribuirli.
La squadra di Simone Inzaghi sta vivendo una primavera magica con vittorie in serie: il Milan è stato spazzato via in semifinale senza mai soffrire nel doppio confronto (2-0 con gol di Dzeko-Mkhitaryan e 1-0 nel segno del Toro Lautaro Martinez), in campionato ormai è praticamente centrata la qualificazione alla prossima Champions League (+5 sui cugini rossoneri quinti e +7 sulla Roma quando mancano 3 partite).
Inter-Champions League, quasi 100 milioni con la finale. E 40-50 garantiti il prossimo anno
Il che per l'Inter significa avere 40-50 milioni già garantiti in vista della prossima stagione.
Più quelli che stanno entrando in questa. Già perchè la finale della massima competizione europea per club fa salire gli incassi nerazzurri a quasi 100 milioni (98 per la precisione): sino alla sfida con il Milan l'Inter aveva guadagnato 82.5 milioni (tra bonus partecipazione, ranking storico, market pool e risultati sul campo), ora ne entreranno altri 15,5 milioni (e altri 4,5 arriverebbero se Lautaro e compagni dovessero sollevare la Coppa dalle grandi orecchie).
Dunque fatti due conti 'a spanne', tra questa Champions che ha portato l'Inter sul sentiero della finale e la prossima che ha (quasi) garantito l'ingresso nei gironi che verranno, il club guidato da Suning incasserà 140-150 milioni.
SEGUE - Lautaro, Onana, i rinnovi e il calciomercato nerazzurro...
Inter, Lautaro e Onana? Sirene inglesi. Ma con i soldi della Champions la cessione è più lontana
Soldi che pesano in vista del prossimo mercato. Se un anno fa si parlava di qualche possibile cessione eccellente, a questo giro l'Inter può permettersi - al netto dell'addio di Skriniar (il difensore ceco firmerà a parametro zero con il Psg) - di valutare eventuali offerte per i suoi gioielli senza alcuna ansia. Certo, di fronte a proposte indecenti per campioni come Lautaro e Onana (su entrambi l'interesse, tra gli altri, del ricco Chelsea di Todd Boehly prossimo a una rivoluzione di mercato dopo il fallimento di quest'anno), piuttosto che Marcelo Brozovic, non esiste club italiano che possa pensare di non valutarle. Però l'ansia da cessione quest'estate non sarà di casa all'Inter.
“Lautaro? Sta facendo un percorso straordinario, ogni anno cresce. Ce lo teniamo stretto. Per ora ce lo teniamo stretto, godiamocelo. Lui è molto felice qui: ha trovato la sua casa, la sua famiglia, sono felici di essere all’Inter”, ha detto il vicepresidente Javier Zanetti dopo il trionfo con il Milan.
Inter pronta a blindare la difesa d'oro: De Vrij, Bastoni e Acerbi. E Hakimi...
Il tutto senza dimenticare che Marotta sta lavorando sui rinnovi di De Vrij e Bastoni (discussioni in fase avanzata) e che a fine stagione con tutta probabilità verrà riscattato Acerbi (autore di un'ottima stagione) dalla Lazio. Un difensore verrà preso (piace da tempo Trevoh Chalobah, difensore inglese del Chelsea), ma intanto l'Inter riparte dai protagonisti che hanno reso la sua difesa solida come un muro nella cavalcata delle ultime settimane. E poi attenti a un possibile e clamoroso ritorno: Achraf Hakimi potrebbe lasciare il Psg a fine stagione, Milano e l'Inter gli mancano, il suo cuore è rimasto nerazzurro (basti vedere l'esultanza a San Siro dopo il gol di Lautaro che ha steso il Milan). Non sarà facile, ma se ci fossero le condizioni economiche giuste per un prestito...
Steven Zhang: "Simone Inzaghi sarà l'allenatore dell'Inter per tante stagioni"
Simone Inzaghi ha allontanato qualsiasi voce sulla sua panchina a suon di successi. La sua primavera è stata una lunga campagna vincente che ha portato la squadra a una doppia finale (Champions e Coppa Italia) e blindato uno dei primi quattro posti in campionato (senza dimenticare la Supercoppa Italiana vinta a gennaio sempre contro il Milan). Sembrano passati secoli dai giorni in cui radio-mercato raccontava un avvicendamento alla guida tecnica dell'Inter con Thiago Motta possibile nuovo mister.
Invece, l'anno prossimo si ripartirà da Simone Inzaghi, senza se e senza ma. "Ha una mentalità vincente, è stato bravissimo a portare la squadra sulla strada giusta, in ogni stagione capitano dei momenti di up and down", le parole di Steven Zhang dopo il derby contro il Milan. "Inzaghi sarà l'allenatore dell'Inter per tante stagioni. Ho lavorato con tanti allenatori pur avendo solo 31 anni. Inzaghi è speciale: è molto calmo in ogni tipo di contesto, che si vinca o che si perda resta pacato. Questa è una qualità particolare. E poi è l'unico che non mi chiede mai giocatori", ha poi aggiunto a Sky.